desnip : [post n° 419792]

Sempre sul forfettario

Assodato che con il forfettario non si può detrarre nulla, se non i contributi, ma c'è qualche spesa deducibile?
d.n.a. :
NO, nessuna, solo lacrime e stridore di denti, ne spese mediche, ne ristrutturazione. paghi e basta.
desnip :
Beh, del resto abbiamo aliquota Irpef più bassa, reddito ridotto su cui calcolare le imposte, adempimenti più semplici per l'assenza di Iva... non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
d.n.a. :
infatti, quello che citi sono gli unici motivi di convenienza, a conti fatti se hai spese oggettivamente maggiori di 22% e qualche detrazione (diciamo ristrutturazioni, per non tirare in campo la salute) in regime forfettario non conviene, senza considerare che ti giochi anche la no tax area del regime ordinario.
E' stato pensato palesemente per le finte partite iva, che di fatto non hanno spese, e conti fatti (del governo intendo) alla fine dubito che il saldo tra quanto lo stato incassa dal forfettario e quanto incasserebbe in ordinario dalla media dei contribuenti sia molto diverso.
ponteggiroma :
Ma tu hai proprio voglia di detrarre e dedurre quest'anno? Come mai?
Questo è il mio primo anno di forfettario e devo dire che l'unico dispiaciuto di questo regime è stato il mio commercialista, chissà come mai!
desnip :
Non è che ho voglia di detrarre o dedurre... :-)
Diciamo che avendo un reddito bassissimo il problema di scaricare eventuali lavori edili non si poneva perchè cmq pago poco o niente di Irpef. Ora devo fare un impianto di allarme che mi verrebbe ca. 1.200 euro, una spesa piccola come questa mi porterebbe una detrazione di ca. 60 euro l'anno che avrebbe un senso.
Riguardo alle deduzioni, invece, qualcuno mi aveva detto "guarda, è vero che non puoi detrarre le spese mediche, ma le puoi portare in deduzione...".
d.n.a. :
e cambi regime per 60 euro all'anno... a desnip... suvvia...:-)
no, le spese mediche non le puoi dedurre, ne sono sicuro perchè avrei diverse spese quest'anno purtroppo, ma non è possibile.
ArchiFish :
Il mio punto di vista sul forfettario è piuttosto crudo e realistico. Conti alla mano, rispetto al regime ordinario, conviene solo se si lavora "da casa" e/o se si è una "finta partita iva" (ergo spese ridotte a quasi zero) e/o se si fatturano cifre dai 45.000 € a salire.
Non ci vuole un economista per dimostrarlo. Chiunque abbia uno studio in proprio, quindi con affitto e spese da pagare, 3 o 4 licenze per software originali (ma anche se fossero "piratati" i conti non cambiano di molto), una stampante multifunzione e/o un plotter da mantenere, un'auto per farsi i 10 km che separano l'ufficio dall'abitazione (e per andare a prostituirsi dai clienti) a cui fare pieno, tagliandi e cambio gomme, assicurazione professionale, iscrizione all'ordine e un paio di imprevisti all'anno, arriva con facilità ad un passivo che oscilla tra 7.000 ed i 10.000 €. Aggiungendo i contributi (che oscillano in base al fatturato) e l'obbligo di non ammalarsi, non avere spese x eventuali figli, capite che il caro forfettario conviene davvero a pochi, nonostante il governo gialloverde abbia spostato il tetto di fatturatoa 65.000 € (prima, con la soglia dei 30.000 €, era una presa per il "cuculo" bella e buona, soprattutto il considerarlo un regime di "vantaggio").
Se, però, nel bene c'è sempre un po' di male, è pur vero che nel male c'è sempre un po' di bene.
Dove sta il fascino del forfettario? Semplice: niente IVA, niente "ex studi di settore", niente affidabilità economica. Quindi, di fatto, trattasi di grosso incentivo all'evasione. Esatto, il forfettario conviene davvero a chi può o vuole infilarsi in tasca un bel po' di contante. Purtroppo, nel nostro Paese, piove sul bagnato, a noi comuni mortali tocca subire le ritenute d'acconto (da cui cui dovremmo essere esonerati) dei clienti che vogliono ad ogni costo fattura per usufruire dei bonus fiscali, mentre a chi ha studi ben avviati e clienti con parecchio contante da far circolare, si spalancano le porte della flat tax.
Con questo non intendo dire che si dovrebbe evadere (decidete voi se è evasione o disobbedienza per la sopravvivenza), ma sostengo che, alla fin fine, sono anni che vedo elargire incentivi a chi non ne ha realmente bisogno e calci nelle palle e chi avrebbe necessità di uno sgravio per tirare avanti. Basti pensare al meccanismo dei vari bonus mobili, ristrutturazione, ecobunus, ecc. Soldi restituiti a chi, per poter iniziare i lavori, già li aveva, mentre chi non li ha, manco può pensare di intervenire su un fabbricato.
Sto divagando e forse delirando, ma dopotutto è colpa vostra. Siete voi, con le vostre tematiche, a risvegliare l'incazzaura che cerco di reprimere. Chiedo perdono.
desnip :
d.n.a. non cambio un bel niente!
Sono nel forfettario già da 3 anni: volevo solo sapere se potevo detrarre l'allarme. :-) Insomma, se avevo 20.000 euro di lavori edili il problema non si poneva perchè non c'era capienza, ma spese piccole potevano tornare utili.
Mi dispiace per le tue spese mediche... mi auguro che siano "solo" per un bebè in arrivo!
d.n.a. :
"mi auguro che siano "solo" per un bebè in arrivo!"... un altro ancora.. no no, mi basta e avanza quello che ho già.... manco c'ho da dare da mangiare a quello!! :-D
kajo :
Io da quest'anno sono forfettario (prima ero un umano semplice) ed è stato come ricevere uno schiaffo così forte che sto ancora girando, cercando di capire come e dove fermarmi. Però dai, è bello. :)
Io da giovane professionista ne sto avendo benefici, conosco anche colleghi senior che hanno deciso di passare dal regime ordinario al forfettario perché il mercato è quello che è. E ho visto che ne trovano giovamenti professionisti in pensione
ponteggiroma :
[p+A news: Regime-forfettario-modifiche-nel-Dl-Crescita-ok-all-obbligo-di-ritenuta-per-il-datore-di-lavoro]
Ma che significa?
Riguarda solo i forfettari datori di lavoro mi sembra di capire... o no?
kajo :
Da quello che leggo solo se sei datore di lavoro con dipendenti.
desnip :
E già il fatto che uno può essere forfettario e datore di lavore non è tanto normale...
d.n.a. :
desnip perchè non è normale, sarà un datore di lavoro povero... mi viene in mente un architetto, come qualsiasi di noi, che assume regolarmente magari part time un collaboratore/trice, fatturi sotto il limite e hai un dipendente.
desnip :
proprio per questo non mi smebra una cosa normalissima: fino a un anno fa il forfettario riguardava persone che fatturavano meno di 30.000 euro. A parte chi raggiunge questo limite, la maggior parte sono persone che non vedono nemmeno la metà. Anche ad avercene bisogno è un po' difficile che ricorrano a un collaboratore.
ponteggiroma :
ragazzi 60k con il forfettario, detratti cassa e il 15%, corrisponde a circa 3750 euro al mese, Cosa ti resta se vuoi pagare dignitosamente un collaboratore? E stiamo considerando 60K badate!
d.n.a. :
Quello che mi chiedo anche io, ma c'è chi lo fa.
E' per questo motivo che begli studi piccoli e piccolissimi si fa fatica a pagare dignitosamente i collaboratori, e visto il reddito medio degli architetti, stiamo parlando della maggior parte dei colleghi che hanno una certa età e un certo volume di fatturato.
Ponteggi per fatturare da soli, senza alcun aiuto anche minimo di disegnatore o collaboratore, 60k con solo pratiche edilizie, non ce la fai, ossia stai sempre a lavorare, perchè sappiamo tutti com'è la fatica oggi per portare a casa quella cifra.
ponteggiroma :
concordo pienamente dna, finalmente un post in cui si parla di lavoro REALE e non di filosofia. Al tuo appunto mi permetto di aggiungere inoltre che se vuoi trovare un collaboratore che ti dia una mano VERAMENTE lo devi pagare bene, altrimenti fai prima a fare da solo.
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