stella : [post n° 435228]

Inarcassa e Agenzia delle Entrate: cosa fumano? (com'é andata a finire)

Buongiorno a tutti,

A dicembre avevo postato un messaggio per condividere una situazione molto particolare.
Faccio un piccolo riassunto in questo nuovo messaggio perché purtroppo, essendo passati parecchi mesi, il post originale é "scaduto" (cosi' mi dice il sito) e non posso aggiungere commenti.

Sono un architetto, nel 2008 ho trovato lavoro in Francia ma dal 2016 vivo in Thailandia.
Prima di Natale 2019 ricevo una lettera dall’agenzia delle entrate - Riscossione. L’Inarcassa (a cui non sapevo neanche di essere mai stata iscritta perché non avevo mai avuto partita iva in Italia, mai fatturato nulla in Italia) mi chiede 10.380€. Si', DIECIMILA E TRECENTO OTTANTA EURO.
Per gli anni dal 2012 al 2019.
Dalla Thailandia ho provato a chiamare più volte Inarcassa per chiedere spiegazioni.
Già é difficile trovare un operatore libero che risponda prima di 30min di attesa...Poi quando lo si trova non si é granché aiutati. Saro' stata sfortunata. L'operatore non sapeva dirmi nulla. Sosteneva addirittura che forse ero io che non mi ricordavo di avere fatto l'iscrizione e che avrei dovuto cancellare l'adesione a Inarcassa prima di partire all'estero!
Ho lasciato perdere Inarcassa e i tentativi di avere spiegazioni.
Ho preparato un dossier con i documenti di lavoro all'estero dal 2008 a Natale 2019, la lettera dell'Ordine degli Architetti con l'approvazione della mia richiesta di cancellazione di iscrizione, le tasse pagate in Francia, etc etc etc...
Ho spedito tutto DUE volte con raccomandata con ricevuta di ritorno: una spedizione dalla Thailandia con DHL e una spedizione dall'Italia. Per entrambe le spedizioni non ho ottenuto la ricevuta di ritorno.

Poi é scoppiato il casino del Covid-19 e ho aspettato.

Fino ad oggi.

Sono tornata in Italia la settimana scorsa e ho chiamato Inarcassa stamattina.
Stavolta sono capitata con un'operatrice volenterosa che ha ritrovato il dossier.
Ma non capiva perché richiamavo!
Per Inarcassa, mi dice l'operatrice, il provvedimento sanzionatorio é stato annullato!
Bene, dico io, come mai non mi é stato comunicato? E l'operatrice - Le é stata spedita una lettera il 29 Aprile 2020...
Lettera spedita all'indirizzo in cui vivevo nel 2008, ovviamente. E che non abito più dal 2008.

Morale della favola, se siete arrivati a leggere fino a qui: anche INARCASSA puo' sbagliare, ma é un'impresa farglielo ammettere.
ArchiFra :
anche io ci ho messo anni a far ammettere ad inarcassa che non potevo pagarle contributi per gli anni in cui mi ero già cancellata e per cui le avevo già varie volte mandato la ricevuta di cencellazione che avevano già varie volte recepito. chissà perchè ogni volta gli spariva dal sistema che io mi ero regolarmente cancellata... a me avevano chiesto mi pare 7000 euro.
tutto è ben quel che finisce bene, ma lo stress non te lo toglie nessuno
stella :
La cosa che mi ha irritato di più é stata la comunicazione. Inviano lettere a indirizzi sbagliati, non telefonano e non mandano mail...Nel 2020!
Il loro sistema é troppo complicato, spersonalizzante, codici, PEC, fax...Mamma mia che ansia!
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