Salve a tutti,
sono un Architetto, mi sono abilitata a dicembre 2020 e non mi sono ancora inscritta all'Albo. Ora sto collaborando come disegnatrice in uno studio e mi vorrei iscrivere all'albo, però mi hanno detto che con l'inscrizione è obbligatoria anche l'apertura della Partita Iva.
I costi di inscrizione all'albo si aggirano sui 400 euro annuali ma ciò che mi spaventa è la partita iva.
Volevo sapere: è veramente necessario aprire partita IVA per iscriversi? ed in caso, quali sono i costi da sostenere?
grazie!
ele1394 : [post n° 441624]
Iscrizione all'albo degli architetti e apertura partita IVA
Puoi essere iscritta all'Ordine degli Architetti della tua provincia (i costi annuali si aggirano sui 200€ dipende dal tuo Ordine) senza essere obbligatoriamente titolare di P.IVA e continuare a collaborare nello studio dove lavori con contratto fatto ad hoc (se te lo fanno, ah ah). Dal momento in cui, dopo esserti iscritto all'ordine, apri P.IVA (per motivi fiscali che decidi tu o perché lo studio te lo richiede perché GLI fa comodo) allora DEVI iscriverti all'Inarcassa e versare annualmente i contributi (fino ai 35 anni gi aggirano sui 1600€)
Non è obbligatorio aprire PIVA quando ci si iscrive all'ordine, in generale. Ma tu lavori già, come disegnatrice. Hai un contratto da dipendente o ... ? E' tutta lì la questione. Se non hai contratti la PIVA dovresti averla già.
Attenta con le collaborazioni occasionali che occasionali non sono. Ad ogni modo se ti iscrivi all'ordine vuol dire che ti serve timbro e firma, e se ti serve timbro e firma devi necessariamente aprire PIVA, iscriverti ad inarcassa e fare assicurazione. A meno che il tuo studio non ti assuma con contratto regolare da dipendente ma dubito altamente