Adele : [post n° 456484]

IMPOSTA DI BOLLO

Salve a tutti,
sono un Architetto in regime forfettario e
mi è capitata una cosa stranissima, almeno credo.
Dopo aver effettuato un rilievo, le verifiche del caso, effettuato le proposte progettuali e preparato la CILA,
invio al cliente la fattura. Premetto che il cliente sta effettuando lavori di "ristrutturazione edilizia con sconto in fattura da parte dell'impresa edile".
Al misero pagamento della mia fattura da parte del cliente noto sul mio conto che dall'importo mi è stata trattenuta un'ulteriore imposta di bollo di 102,43 euro perché il cliente mi ha pagato inserendo l'opzione bonifico agevolazioni fiscali per bonus ristrutturazione.
Secondo voi è una cosa corretta? Sono io a dover pagare questo bollo? (tra le tante, pago anche le tasse sul bollo!?!) Se si, mi spiegate perché?
Vi ringrazio anticipatamente,
Adele
Simone :
Ciao Adele, non è un bollo, credo sia la ritenuta dell'8% per spese di ristrutturazione che la banca trattiene in automatico fregandosene del fatto che tu sei in regime forfettario anche se non dovrebbe ... Tutto nella norma, basta che il prossimo anno nell'unico dichiari in detrazione al rigo RS40 gli importi in questione... In ogni caso senti prima il commercialista
Adam Richman :
Ma tu non fai sconto in fattura, giusto? È la prima volta che ti pagano con un bonifico per detrazioni fiscali? È un tipo di bonifico che trattiene al beneficiario circa l'8% dell'importo, che viene versato allo Stato. Nelle settimane successive la banca ti rilascia un documento che certifica la trattenuta, trattenuta che potrà essere considerata come anticipo sulle tasse dell'anno successivo (dovrai darla al commercialista che farà i passaggi dovuti). Su questo forum ho scoperto che i forfettari possono (o forse devono) chiedere alla propria banca di non applicare questa trattenuta (in pratica chiedi alla tua banca di accreditarti il 100% anche dai bonifici per detrazioni)
Adele :
Ciao Adam, grazie per la risposta.
Io non faccio sconto in fattura.
Mi sai/sapete dire quale norma suggerisce (o impone) al regime forfettario di chiedere alla propria banca di versare il 100%? ...la mia banca è Poste Italiane e non vorrei dover fare storie perché mi dicono che è una cosa non fattibile.
Grazie
Adam Richman :
Non so, ma prova a leggere qui: [post n° 451504]
archspf :
L'ADE con la risoluzione n. 47 del 5 luglio 2013
unfor :
In questo caso cioè a trattenuta fatta, c'è modo per i malcapitati di poter utilizzare questa trattenuta dal conteggio del forfait che dovranno pagare?
Adam Richman :
In seguito alla trattenuta dell'8% la banca rilascia un documento che la certifica (a me arrivava automaticamente sul conto online). Ogni anno davo questi documenti alla commercialista che (non so con quale procedura) li utilizzava come acconto sulle tasse da pagare, senza avermi mai segnalato alcun problema al riguardo. Tant'è che io ero convinto che la trattenuta (poi considerabile appunto un acconto sulle tasse) fosse la normalità anche per i forfettari.
desnip :
Quoto Adam Richman. Anch'io ho sempre fatto così, fino a quando ho scoperto che si può chiedere alla banca di non trattenere quell'8%.
In ogni caso non sono soldi persi.
Ily :
La trattenuta verrà ovviamente scalata dalle tasse che dovrai pagare.
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