salve a tutti nel 2018 ho aperto una pratica cila esseverata o tardiva per dei lavori di lieve entità pagando 1000 euro di sanzione
oggi mi e arrivata una contestazione da Agenzia delle entrate in quanto la dichiarazione fine lavori e l'aggiornamento catastale discostavano di oltre 30 giorni
quanto contenuto nel dpr 380/2001 art 6 bis comma 5 prevede in questo caso l'obbligo di indicare una data di inizio lavori e non di quella di ultimazione
come indicato nel seguente ln
https://dimmi.ordinearchitetti.mi.it/it/3.-nel-caso-di-una-cila-in-s…
max33 : [post n° 472029]
cila tardiva o in sanatoria
La data nell'atto di aggiornamento catastale è la stessa di quella indicata all'interno della Cila in sanatoria come termine di ultimazione delle opere (data dell'abuso)?
no la data dell'aggiornamento e dopo 5 mesi rispetto ultimazioni lavori
il punto e proprio questo
perche devo fare riferimento a una presunta data di ultimazione quando l'articolo non prevede nessuna comunicazione di fine lavori a differenza della cila tradizionale
ossia se per la cila esiste obbligo di chiusura lavori ma per la sanatoria no
il punto e proprio questo
perche devo fare riferimento a una presunta data di ultimazione quando l'articolo non prevede nessuna comunicazione di fine lavori a differenza della cila tradizionale
ossia se per la cila esiste obbligo di chiusura lavori ma per la sanatoria no