Ciao a tutti ho un super dubbio e ringrazio in anticipo chi mi aiuterà a capire meglio:
Mi sono abilitata da poco e vorrei procedere con l'iscrizione all'Ordine.
Stando alla prima esperienza lavorativa in uno studio mi hanno detto di lavorare a prestazione occasionale fino ai 5000 lordi e,nel caso in cui volessi continuare, aprirmi dopo la p.iva(classicone).
Aldilà che sono in dubbio se continuare(perchè mi vogliono offrire una miseria con la scusa del "tanto non paghi l'iva") , volevo chiedere:
nell'ottica di guardare altrove,con iscrizione all'ordine, sono obbligata all'apertura della p.iva? Posso lavorare anche a contratto (non più tirocinio)?
Se ti iscrivi all'ordine non puoi fare prestazione occasionale che è vietata per gli iscritti agli albi e per le prestazioni proprie della professione.
Con iscrizione all'ordine non hai obbligo di partita Iva, ma devi trovare altre formule di assunzione legali
Con iscrizione all'ordine non hai obbligo di partita Iva, ma devi trovare altre formule di assunzione legali
"...mi hanno detto di lavorare a prestazione occasionale fino ai 5000 lordi e,nel caso in cui volessi continuare, aprirmi dopo la p.iva..."
Dimmi che non ti pagherò più di 5000 € all'anno, senza dirmi che non ti pagherò più di 5000 € all'anno
PS
l' IVA è una partita di giro, in sostanza, quindi a loro costeresti comunque poco indipendentemente dal regime fiscale (non so in quale misura, ma per lo studio saresti un spesa da detrarre, come il carburante, una stampante, ecc). Sta di fatto che con 5000 €/anno un essere umano adulto, può ambire alla mensa della caritas ed al pernottamento sotto al primo ponte che capita.
Dimmi che non ti pagherò più di 5000 € all'anno, senza dirmi che non ti pagherò più di 5000 € all'anno
PS
l' IVA è una partita di giro, in sostanza, quindi a loro costeresti comunque poco indipendentemente dal regime fiscale (non so in quale misura, ma per lo studio saresti un spesa da detrarre, come il carburante, una stampante, ecc). Sta di fatto che con 5000 €/anno un essere umano adulto, può ambire alla mensa della caritas ed al pernottamento sotto al primo ponte che capita.