Buongiorno a tutti,
a seguito di atto di precetto e udienza, ho ricevuto il pagamento di una vecchia fattura che non mi era stata pagata. La domanda è: oltre alla fattura, mi sono stati pagati gli interessi, spese varie, e le spese per giudiziali e dell'avvocato. Devo pertanto emettere una fattura, al netto di quella emessa non pagata, che riguarda tutto l'extra percepito. Essendo forfettario, ci dovrò pagare le tasse, ma per quanta riguarda invece il contributo integrativo del 4%? Dovrò andare a calcolare il netto e applicarci il 4% o non dovrò proprio applicarlo, visto che non riguardano la "mera professione" ma sono degli extra? Qualcuno che abbia avuto a che fare con queste cose di tipo fiscale? Ho chiamato inarcassa ma non sanno rispondermi...
la fattura si emette solo per le prestazioni proprie della professioni.
non puoi emetterla per le spese dell'avvocato, nemmeno in questo caso che ti hanno risarcito. Un contro è il risarcimento per quanto ti spettava, un conto è risarcire le spese legali perchè loro sono parte soccombente.
Rivolgiti a un esperto fiscale, a un esperto commercialista oppure al tuo ordine.
non puoi emetterla per le spese dell'avvocato, nemmeno in questo caso che ti hanno risarcito. Un contro è il risarcimento per quanto ti spettava, un conto è risarcire le spese legali perchè loro sono parte soccombente.
Rivolgiti a un esperto fiscale, a un esperto commercialista oppure al tuo ordine.
Grazie mille ArchiFra! Quello che mi dici ha senso! Il mio dubbio nasce dal fatto che sentendo due diversi commercialisti online, entrambi mi abbiano detto di emettere fattura verso il cliente/debitore, il che mi sembrava oltremodo assurdo visto che in questo caso si troverebbe una fattura aggiuntiva che, credo, potrebbe per di più sgravare! Ho appena scritto all'ordine, vedo se sanno rispondermi loro o verifico con altro consulente fiscale!
Devo dire di aver appena trovato un articolo del sole24ore con la risposta di un esperto che afferma: "Gli interessi moratori per dilazione di pagamento costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati (articolo 6, comma 2, del Tuir, Dpr 917/1986). Pertanto, anche gli interessi di mora, derivanti da prestazioni di lavoro autonomo, confluiscono nel reddito professionale in base al criterio di cassa. Conclusioni analoghe sono riferibili alle somme relative al risarcimento delle spese legali convenzionali. Infatti, posto che le spese oggetto di rimborso, in caso di applicazione di un regime ordinario, sarebbero state deducibili, in quanto inerenti all’attività professionale, per ragioni di simmetria impositiva i relativi rimborsi sono fiscalmente imponibili."
Il che farebbe presupporre che tutto quanto vada tassato.
Il che farebbe presupporre che tutto quanto vada tassato.
Ciao ArchiFra, ti aggiorno a seguito consulto agenzia delle entrate. Sfortunatamente tutto ciò che si riceve post esito giudiziario rientra nel fatturato e pertanto è soggetto a 4% e pagamento imposte. Così da quanto indicatomi direttamente da loro. Una assurdità, ma a quanto pare l'ADE si è già espressa in merito.