Ri-progettare la città. Per tutti

concorso di idee

consegna entro il 15 febbraio 2010

FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche), Ordine degli Architetti PPC di Ascoli Piceno, Ordine degli Ingegneri di Ascoli Piceno, Collegio dei Geometri della provincia di Ascoli Piceno promuovono un concorso di idee per acquisire le migliore proposte progettuali che possano favorire la fruibilità delle nostre città ad una utenza ampliata composta da anziani, bambini, persone con disabilità fisiche o sensoriali, donne in stato di gravidanza e comunque qualsiasi persona che per cause temporanee o permanenti abbia particolari necessità nel vivere quotidiano.

Non esistono limiti né per quanto riguarda l’area di intervento, che può spaziare da una singola via o edificio ad un intero quartiere o anche all'intero sistema città, né per la tipologia di soluzione proposta. Gli unici requisiti sono l’appartenenza dell’ambito di intervento a beni di proprietà di Enti Pubblici o privati ad uso pubblico ricadenti nel territorio della regione Marche e l’abbattimento delle "barriere architettoniche" tenendo presente la definizione che vengono date ad esse dai D.M. 236/89 e D.P.R. 503/96.

La partecipazione al concorso è a carattere Nazionale, subordinata alla seguente suddivisione:

- sezione A - interventi realizzati
a) categoria A1 - laureati: tutti gli iscritti agli Ordini degli Architetti PPC e Ingegneri
b) categoria A2 - diplomati: tutti gli iscritti ai Collegi dei Geometri

- sezione B - progetti
a) categoria B1 - laureati: tutti i laureati delle Facoltà di Architettura, Ingegneria e Disegno Industriale
b) categoria B2 - diplomati: tutti i diplomati e gli studenti universitari
c) categoria B3 - studenti: tutti gli studenti di Scuole Secondarie Superiori

Premi
Per ogni categoria verrà scelto il migliore elaborato che verrà premiato con la somma di € 1.200, oltre a 2 progetti segnalati.

BANDO

+ info: www.ap.archiworld.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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