La Diocesi di Cuneo e la Fondazione S.Michele onlus indicono un concorso di progettazione in due gradi "ordinario" di cui il secondo grado ha ad oggetto la presentazione del progetto esecutivo dell'opera o dell'insieme di opere richiesto. Il concorso è aperto a professionisti, designer e studenti.
Il concorso richiede la progettazione del calice e patena per la celebrazione eucaristica e per la celebrazione di più ministri (ovvero un calice ed una patena per la celebrazione eucaristica ordinaria ed un calice ed una patena per la concelebrazione di più ministri o concelebrazione).
Dagli elaborati progettuali dovrà trasparire chiaramente l'idea progettuale del raggruppamento che, necessariamente, dovrà essere in accordo con le norme liturgiche e le esigenze del bando. I nuovi oggetti sacri, espressione della progettualità dei professionisti dovranno essere ideati e collocati nei pressi dello "spazio altare" o su di esso secondo le indicazioni del consulente liturgico o della comunità credente.
Il concorso verrà espletato in due fasi:
1° FASE Viene richiesto ai gruppi concorrenti un livello di elaborazione progettuale pari ad una semplice proposta ideativa del progetto;
2° FASE Ai 6 gruppi (3?) precedentemente individuati, con azzeramento delle posizioni iniziali, viene richiesta la redazione del progetto esecutivo degli oggetti
Premi:
sezione 1: professionisti
al progetto 1° classificato verrà corrisposto un premio di € 8.000
al progetto 2° classificato verrà corrisposto un premio di € 4.000
al progetto 3° classificato verrà corrisposto un premio di € 2.000
sezione 2: scuole
al progetto 1° classificato verrà corrisposto un premio di € 3.000
al progetto 2° classificato verrà corrisposto un premio di € 2.000
al progetto 3° classificato verrà corrisposto un premio di € 1.000
+ info: www.fondazionesanmichele.it | press(at)deisign.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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