Valorizzare Largo Marco Biagi

concorso di idee

consegna entro il 9 gennaio 2012

La Fondazione Marco Biagi bandisce un concorso di idee per la progettazione della riqualificazione ambientale ed urbana di Largo Marco Biagi, attraverso l'ideazione di elementi formali e funzionali in grado di valorizzare e caratterizzare lo spazio urbano.

La Fondazione Marco Biagi ha necessità di migliorare la qualità dello spazio denominato "Largo Marco Biagi", con un progetto in grado da una parte di valorizzarne la memoria storica e architettonica e dall'altra di riconfigurarne l'assetto attualizzandolo attraverso l'inserimento di spazi di incontro e scambio culturale. Le soluzioni progettuali devono perseguire e proporre soluzioni urbanistiche, edilizie e di arredo urbano atte a valorizzare gli spazi oggetto di intervento nel loro complesso dal punto di vista estetico, tenendo conto del tessuto urbano delle opere pubbliche esistenti già realizzate e di quelle in corso di realizzazione o previste dalla strumentazione urbanistica attuativa dell'area. Il progetto dovrà, inoltre, tendere a realizzare l'integrazione funzionale ed estetica delle varie componenti già esistenti per un miglioramento complessivo dell'immagine dell'area.

La proposta progettuale non dovrà superare l'importo presunto dei lavori di euro 40.000,00 di cui euro 35.000,00 per lavoro e oneri per la sicurezza ed euro 5.000,00 per somme a disposizione.

La partecipazione al concorso è aperta agli Architetti, Urbanisti e Pianificatori territoriali e ambientali, Ingegneri iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini Professionali.

Premi:
- al 1° classificato: €. 1.500,00 (millecinquecento):
- al 2° classificato: €. 1.000,00 (mille);
- al 3° classificato: €. 500,00 (cinquecento).

BANDO

Ulteriore documentazione alla pagina web www.fmb.unimore.it/on-line/Home/News/articolo4822.html

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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