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Restauro del Complesso monastico del Carmine

concorso di progettazione a procedura apaerta in un grado

consegna entro il 13 maggio 2014

Il Comune di Nardò (LE) indice un concorso di progettazione in un grado finalizzato alla selezione della migliore idea progettuale per il recupero del piano terra dell'ex Convento del Carmine e la riqualificazione funzionale dello spazio dell'ex Mercato delle Erbe nell'ambito del programma di rigenerazione urbana del Comune di Nardò, importo di € 1.050.000,00.

I partecipanti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti di idoneità:
- Laurea in Architettura, con abilitazione professionale all'esercizio della professione e iscrizione all'Ordine Professionale; - Abilitazione coordinatore sicurezza D.lgs 81/2008. In caso di partecipazione in raggruppamento, i requisiti devono essere posseduti dal gruppo nel suo complesso

Premi
- 1° premio: euro 7.000,00
- 2° premio: euro 3.000,00

» Bando

+ documentazione sul sito del Comune di Nardò http://llpp.nardo.puglia.it

pubblicato in data: 01/04/2014 - ultimo aggiornamento: 02/04/2014

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Restauro del Complesso monastico del Carmine

NIB Rating

Giuria [D]

Individuata con nominativi di esperti e/o di chiara fama
Individuata con nominativi, membri interni e/o esperti esterni all'ente banditore
Individuata con nominativi, solo membri interni ente banditore
Specificata, membri interni e/o esterni all'ente banditore
Specificata, solo membri interni ente banditore
Non specificata

Bando

Aperto a tutti senza vincoli curriculari/esperienziali/reddituali
Tempi congrui di consegna elaborati (60gg)
Numero elaborati congrui
Incarico parziale/completo al vincitore
Chiarezza e semplicità burocratica di partecipazione
Valore dei premi congrui

Programmazione

Opera programmata e senza vincoli inibitori
Disponibilità immobile su cui si interviene
Quadro esigenziale ben specificato
Opera finanziata o finanziabile
Tempi di esecuzione dell'opera previsti
Individuato soggetto per la gestione

rilevanza economica

Mediada 1.000.001 fino a 10.000.000 costo intervento

rilevanza territoriale

Mediainteresse nazionale

rilevanza architettonica

Mediascuole, edifici di rappresentanza, ampliamenti edifici vincolati, ecc.

martedì 1 aprile 2014

la RECENSIONE di Santo Marra ^@

Ribadiamo innanzitutto che siamo favorevoli al più diffuso uso dei concorsi per ogni intervento, grande o piccolo, che rivesta rilevanza architettonica ma che siamo altrettanto convinti che i bandi debbano essere, sempre e comunque, concepiti correttamente e nel rispetto della dignità professionale dei partecipanti.
Ciò premesso, si evidenzia che il concorso in questione esibisce una programmazione dettagliata, compreso una documentata fase partecipativa.
Esaminando il bando, invece, si rilevano:
- vincoli curriculari/esperienziali alla partecipazione, mediante dimostrazione di prestazioni professionali analoghe svolte nell'ultimo decennio;
- termini ristretti per la consegna degli elaborati, inferiori ai 60 giorni previsti canonicamente come tempo minimo;
- elaborati richiesti come da progetto preliminare completo, con l’aggiunta dell'offerta economica recante il ribasso percentuale sul corrispettivo (che vale 10 punti nei criteri assunti per la valutazione dei progetti);
- montepremi non adeguato e, peggio ancora, solo due premi previsti invece di tre (art.260 c.1 D.P.R. 207/2010).

NIB Rating
un progetto a cura di
newitalianblood.com

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Rilevanza architettonica

Si intende la misura della capacità di quelle opere a rappresentare un valore simbolico ed evocativo, la dimensione espressiva e poetica, che sia essa laica o metaforica, quello che rappresentano per la collettività che deve accettare e riconoscersi. In generale, fatti salvi alcuni casi particolari, si riporta come nessuna rilevanza architettonica quando si tratta di opere funzionali minori.

Rilevanza economica

Si intende la misura economica dell'intervento, sia per il valore delle opere, sia per quello che rappresenta in termini di rilevanza professionale e di congruità dei corrispettivi. Si riporta come nessuna rilevanza economica quando non è significativo l'importo delle opere, dichiarato o deducibile, o quando il valore economico proposto per l'incarico viola la dignità professionale.

Rilevanza territoriale

Si intende la misura della capacità dei temi trattati o delle opportunità economico-professionali che può suscitare l'interesse alla partecipazione. Non indica solo se un bando è aperto o meno alla partecipazione locale/nazionale/internazione ma è indubbio che ne è il presupposto. Si riporta come nessuna rilevanza quando il bando ne "scoraggia" la partecipazione.

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Giuria

La Giuria misura la qualità/affidabilità di un concorso, in quanto garante del suo buon esito. Per questo si attribuisce il massivo valore, indicatore A, quando la sua composizione è esplicitata nel bando con nominativi di esperti e/o di chiara fama. Diversamente, il concorso pone motivi di esitazione, via via che la composizione della Giuria diviene sempre meno chiara e/o meno specificata. La Giuria non specificata è di per sé un elemento che rende non classificabile un bando.

Bando

La qualità di un bando misura la capacità/consapevolezza dell'ente promotore a gestire la procedura concorsuale. Gli indicatori adottati sintetizzano le peculiarità del bando affinché possa essere gradito dai concorrenti, che attraverso il numero della loro partecipazione forniscono una misura del gradimento dello stesso ovvero della facilità a parteciparvi.

Programmazione

Il livello di programmazione che si evince dalla documentazione allegata a un bando misura la capacità/volontà dell'ente promotore a gestire tutta l'operazione per la realizzazione dell'intervento. Gli indicatori adottati sintetizzano i requisiti essenziali che una programmazione deve contenere per dimostrare la realizzabilità delle opere, nonché il loro funzionamento a beneficio della collettività, nei tempi e nei modi previsti.