Il Comune di Genova ha avviato, sulla piattaforma concorsiawn.it, la procedura del concorso di progettazione per individuare il team che si occuperà del restauro e della valorizzazione di uno degli ambiti storici e paesistici più importanti di Genova.
Nel tempo il sistema Parchi di Nervi ha subito numerose trasformazioni che ne hanno modificato l'assetto storico originario. Il progetto dovrà perseguire, ove possibile, la ricomposizione storica e paesaggistica dei Parchi garantendo gli attuali livelli di fruibilità. Il progetto di riqualificazione dovrà configurarsi come un'operazione di restauro filologico conservativo secondo i principi della Carta dei giardini storici (1981) mirata a restituire le peculiarità paesaggistiche e gli aspetti culturali che attribuiscono valore ai parchi di Nervi come giardini storici pubblici che, infatti, sono soggetti a diversi tipi di vincolo.
La procedura aperta verrà espletata in forma anonima e in modalità completamente telematica nei seguenti 2 gradi:
- 1° grado (elaborazione idea progettuale): i partecipanti dovranno elaborare una proposta ideativa che permetta alla commissione giudicatrice di scegliere, secondo i criteri di valutazione, le migliori 5 proposte da ammettere al 2° grado
- 2° grado (elaborazione progettuale): gli autori delle 5 migliori proposte ideative svilupperanno l'idea progettuale nel rispetto di quanto riportato nel documento di indirizzo alla progettazione «restauro e valorizzazione dei parchi di Nervi». Applicando i criteri di valutazione di cui al punto 5.6, la commissione formulerà la graduatoria e individuerà la proposta progettuale vincitrice.
CC BY-SA 3.0, wikimedia collegamento
Premi
- al 1° classificato: 5 000,00 euro (anticipo sulla parcella)
- al 2°, 3° 4° e 5° classificato: 5 000,00 euro.
Avviso Gazzetta Europea ted.europa.eu
Bando e documentazione su
https://www.concorsiawn.it/parchidinervi/
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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