Kunst.stück. Un'etichetta d'artista per il Merlot Riserva 2018 della Cantina Kaltern

concorso di grafica

Consegna entro il 6 aprile 2020

È giunto alla quarta edizione il concorso "Kunst.stück" indetto dalla Cantina Kaltern per selezionare l'etichetta del vitigno più rappresentativo dell'annata.

Quest'anno il vino scelto è Merlot Riserva che nella calda annata 2018 ha visto le sue uve maturare in modo perfetto, i partecipanti dovranno reinterpretarlo graficamente ispirandosi al tema "Baciato dal sole".

Le etichette d'arte pervenute saranno esaminate da una giuria interna, che ne selezionerà 5 da pubblicare sul sito di Cantina Kaltern.
Qui saranno gli utenti a votare la loro etichetta preferita, decretando così il vincitore del concorso, che avrà anche la possibilità di esporre altre sue opere al winecenter di Cantina Kaltern, vinoteca e contemporaneo spazio espositivo della tenuta.

Il progetto kunst.stück nasce per raccogliere, come una collana, le "opere d'arte della Natura", dedicando loro un'etichetta speciale e un'edizione limitata.
L'idea ispiratrice del progetto è che ogni anno ci sia una varietà che meglio delle altre abbia interpretato la stagione.

Nelle passate edizioni del concorso sono stati scelti prima il Pinot Bianco 2014, interpretato dall'artista per passione Claudio Paternoster, il Kalterersee 2016, rappresentato dal designer e docente milanese Stefano Mandato, e poi è stata la volta del Cabernet Sauvignon Riserva 2015, presentato con l'etichetta realizzata dalla giovane artista Margit Pittschieler.

Partecipazione

Il bando è aperto ad artisti e designer che abbiano compiuto 18 anni, residenti nella comunità Europea. Potranno partecipare anche studenti appartenenti agli istituti d'arte e accademie in qualità di persone singole.

Premio

  • 1° premio: 1.000 euro

Regolamento

Documentazione completa

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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