Inventons la Métropole du Grand Paris: ecco i 27 siti candidati alla call più grande d'Europa

Fase di candidatura: aprile 2022; offerta iniziale: estate 2022

Un luogo strategico sulla riva destra della Senna, molto vicino al bois de Boulogne, che da luogo di uffici dovrà servire ad animare un quartiere della cittadina di Suresnes, grazie ad una mixité funzionale ben studiata. A Meudon la storia di un sito dal passato industriale andrà riscritta con nuove funzioni. A Saint-Denis l'intervento si iscrive nell'area che ospiterà il Centro acquatico che dovrà essere pronto per le Paralimpiadi del 2024, ai partecipanti il compito di concepire un programma funzionale ambizioso e innovativo con una prevalente dimensione sportiva e culturale, in sinergia con le grandi attrezzature presenti, tra cui emerge anche lo Stadio di Francia. E poi Parigi con ben quattro siti: tre parteciperanno allo sviluppo di aree che affacciano sul boulevard périphérique; l'altro, nel 15° arrondissement, comprende terreni della Sncf e della Ville de Paris attualmente occupati da serbatoi per lo stoccaggio dell'acqua.

Sono solo alcuni dei 27 siti candidati a Inventons la Métropole du Grand Paris, la più grande competizione di architettura ed urbanistica d'Europa. La terza edizione della ben nota call si inquadra all'interno delle dinamiche del piano di rilancio metropolitano e del contratto di rilancio e di transizione ecologica che l'ente sovracomunale ha firmato con lo Stato lo scorso marzo.

Organizzato in collaborazione con lo Stato, la Société du Grand Paris, la Banque des Territoires e la Foncière de Transformation Immobilière d'Action Logement, Imgp si basa su tre grandi temi che ambiscono al rinnovamento delle città, puntando ad un territorio più sostenibile, equilibrato e resiliente. 

Le schede con la descrizione dei 27 siti della call

I tre grandi temi a cui i progetti dovranno dare risposta

1 | Riconversione di uffici in residenze e trasformazione dell'edificato
Questo tema si basa sull'individuazione di edifici liberi del settore terziario o anche edifici pubblici o ospitanti funzioni commerciali o altre attività. La diffusione del telelavoro indotta dalla crisi pandemica ha notevolmente cambiato le modalità di lavoro e solleva la questione del futuro di questi edifici per uffici.

2 | Riconversione di edifici abbandonati
Si tratta di terreni incolti o solo parzialmente edificati e occupati da edifici obsoleti o che hanno perso la loro funzione.

3 | Sviluppo di quartieri che gravitano attorno alle stazioni
Si tratta di siti situati intorno a stazioni esistenti o future, soprattutto delle stazioni del Grand Paris Express

I progetti dovranno principalmente puntare al rinnovamento urbano attraverso la riqualificazione di edifici esistenti, la produzione di alloggi, la riduzione dell'espansione urbana e la limitazione della mineralizzazione dei suoli. In riferimento a queste tre tematiche, la Métropole ricerca soluzioni che sappiano dare risposta ai nuovi modi di abitare, lavorare, vivere, consumare e spostarsi.

La logica è quella che da sempre caratterizza queste competizioni che hanno origine da «Réinveinter Paris», ampiamente riconosciuta come best practice: trasferire edifici o terreni pubblici agli investitori che, affiancati da progettisti e team interdisciplinari, sappiano proporre le migliori soluzioni progettuali o meglio quelle più vantaggiose per le comunità interessate, magari incorporando nella proposta una buona dose di innovazione. Saranno stesso i vincitori a realizzare i progetti selezionati.

Il calendario delle prossime tappe del concorso dovrà essere definito con tutte le scadenze per la presentazione delle offerte. Al momento, le fasi e le relative date di riferimento sono così indicate dalla Métropole du Grand Paris:

Fase di candidatura: aprile 2022
Offerta iniziale: estate 2022
Offerta finale: autunno2022 
Consegna delle offerte definitive: novembre 2022
Annuncio dei vincitori: inizio 2023

Per restare aggiornati: inventonslametropoledugrandparis3.fr

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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