Sabaudia. Palazzo delle Poste di Angiolo Mazzoni

Sabaudia (LT), 15 aprile 2011 ore 18,00

Il Comune di Sabaudia inaugura il Nuovo Centro di Documentazione Angiolo Mazzoni, frutto di un lungo e accurato restauro conservativo dell'ex Palazzo delle Poste e Telegrafi, opera dell'omonimo architetto.

Il restauro dell'edificio degli anni '30, è stato reso necessario dalle condizioni di grave degrado in cui l'edificio si trovava, ed è stato curato, con l'intervento dei progettisti Alessandro Catani, Vincenzo D'Arcangelo, Luigi Prisco e Luisella Taviano e la direzione dei lavori di Pier Luigi Milone, dal Comune di Sabaudia col sostegno economico della Regione Lazio. Le nuove funzionalità si sono conseguite nel pieno rispetto delle caratteristiche architettoniche originali della ex "Ricevitoria" postale, a partire dal recupero del cromatismo delle superfici esterne, basato sul contrasto fra il rosso cupo dei marmi, i chiari intonaci e il cangiante azzurro "Savoia" dei mosaici.

Nel corso dell'inaugurazione del Centro viene aperta al pubblico una mostra dedicata al restauro della ex "Ricevitoria", mentre Carlo Fabrizio Carli presenta il volume Palazzo delle Poste e Telegrafi di Sabaudia. Contributi per un restauro, curato dai responsabili dell'intervento e realizzato per l'occasione. Completano il programma la proiezione del video Cambellotti. Le città del razionalismo e un intermezzo musicale del Mauro Zazzarini Quartet.

Diverse le personalità che hanno voluto contribuire all'evento: da Saverio Maria Gallotti, che ha fornito le fotografie, allo scultore Pasquale Basile, autore delle opere messe a disposizione per la scenografia della Sala polifunzionale, all'architetto Luigi Caponera a cui si devono le ricerche della documentazione storica relativa all'edificio del Mazzoni. Per finire con Vittorio Sgarbi, che propone un collegamento fra il tema delle città di fondazione e l'itinerario ideale tracciato nel suo ultimo libro Viaggio sentimentale nell'Italia dei desideri.

Appuntamento: venerdì 15 aprile 2011 ore 18,00
Corso Vittorio Emanule III Sabaudia (LT)

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