Cinema e architettura sotto le stelle: all'Arena Borghesi di Faenza, due documentari e un film, ambientati tra gli anni '40 e '60, portano sul grande schermo l'architettura moderna, in un percorso che attraversa epoche e contesti differenti, tra comunità utopiche, traiettorie individuali e tensioni tra ideali, potere e memoria.
A proporre la rassegna, in tre serate estive, è l'Ordine degli Architetti di Ravenna, in collaborazione con il Cineclub Il Raggio Verde, con l'intento di offrire uno sguardo critico e visivo sull'architettura come fatto umano e culturale, specchio delle tensioni, dei sogni e delle trasformazioni di un'epoca. Un confronto, quindi, con la storia, con i bisogni collettivi e con le vite di chi gli spazi li progetta e li abita.
In programma il 16 luglio: Le chiavi di una storia - La comunità dell'Isolotto, il 30 agosto: Mies van der Rohe - Le linee della vita, e il 1° agosto: The Brutalist. Tre titoli che, tra biografie, città e comunità, offrono prospettive diverse sul progetto dello spazio: come gesto condiviso, come esperienza personale, come campo di tensione tra ideali e potere.
Tre opere tra utopia, biografia e critica sociale

Tre opere tra utopia, biografia e critica sociale
LE CHIAVI DI UNA STORIA - LA COMUNITÀ DELL'ISOLOTTO di Federico Micali
Mercoledì 16 luglio, ore 21:30 - Ingresso gratuito
Nel 1954, sulla riva sinistra dell'Arno, nasce il quartiere dell'Isolotto: un progetto urbano per mille famiglie, tra operai, profughi, sfollati e migranti dal sud. Guidata da Don Enzo Mazzi, la comunità diventa un laboratorio politico e sociale, attivo su temi internazionali e locali. Il documentario ricostruisce la vicenda attraverso materiali d'archivio e voci dirette, raccontando un esperimento collettivo che fece discutere stampa e Vaticano.
Segue dibattito con rappresentanti della Comunità dell'Isolotto. Modera: arch. Rita Rava.
MIES VAN DER ROHE - LE LINEE DELLA VITA di Sabine Gisiger
Mercoledì 30 luglio, ore 21:30 - Ingresso ridotto
Ritratto intimo di Ludwig Mies van der Rohe, figura centrale del Modernismo, raccontato attraverso le donne che gli furono accanto: la moglie, le figlie, l'amante Lilly Reich. Il documentario intreccia biografia e contesto storico, mostrando come la vita privata influenzò l'immaginario di uno degli architetti più influenti del XX secolo. Filmati d'archivio e materiali inediti rivelano un Mies meno noto, tra scelte personali e trasformazioni sociali.
THE BRUTALIST di Brady Corbet
Venerdì 1° agosto, ore 21:15 - Ingresso intero
László Tóth, architetto ungherese e allievo del Bauhaus, fugge dall'Europa nazista per cercare fortuna negli Stati Uniti. Dopo anni di povertà e isolamento, trova una nuova possibilità grazie all'incontro con un potente mecenate. Ma il sogno americano si scontra con le contraddizioni tra etica e potere, cultura e compromesso. Un'opera monumentale, girata in pellicola 35 mm, vincitrice di tre Oscar e del Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia.
RASSEGNA DI ARCHITETTURA
mercoledì 16 luglio, ore 21:30 → Le chiavi di una storia - La comunità dell'Isolotto
mercoledì 30 luglio, ore 21:30 → Mies van der Rohe - Le linee della vita
venerdì 1 agosto, ore 21:15 → The Brutalist
Dove: Arena Borghesi
via Stradone 4, Faenza
Biglietti:
mercoledì 16 luglio→ ingresso gratuito
mercoledì 30 luglio→3,50 euro
venerdì 1 agosto→ingresso intero
+info: arenaborghesi.it | cineclubilraggioverde.it
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