Ha aperto al pubblico lo scorso 18 luglio - e resterà visitabile fino al 31 agosto - la prima delle due tappe dell'AIPAI PHOTO EXHIBITION, ospitata al Museo dell'Energia Idroelettrica di Valcamonica a Cedegolo e quest'anno con il titolo di "Geometrie dell'Aridità e altre visioni", ispirato alla fotografia vincitrice.
Si tratta di una rassegna fotografica itinerante che mette in mostra i migliori scatti della terza edizione dell'omonimo concorso fotografico ideato dall'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale per sensibilizzare e promuovere la cultura dell'industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell'archeologia industriale.
Dallo sguardo dei fotografi emerge una geografia di prospettive inedite e suggestioni evocative che mette in risalto la complessità dei contesti catturati nell'obiettivo, testimonianza delle profonde intersezioni tra estetica fotografica ed eredità industriale.
Dall'11 settembre al 3 ottobre 2025 la mostra si sposterà a Milano nelle sale dell'AEMuseum della Fondazione AEM.
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La mostra è ideata e promossa da AIPAI - Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale ETS/TICCIH Italia, in sinergia con: DICEA - Università Sapienza di Roma · Ministero della cultura - Ufficio UNESCO · Parco Archeologico dell'Appia Antica · Parco Regionale dell'Appia Antica · Do.co.mo.mo Italia · Fondazione AEM (Milano) · Fondazione ISEC (Sesto San Giovanni) · Fondazione MAIRE - ETS (Roma) · Fondazione musil (Brescia) · RoMe Museum Exhibition · Rete Fotografia

Ritorno alla natura | foto: © Erica La Placa
Il percorso espositivo
Ad aprire le danze del percorso espositivo è l'opera vincitrice "Geometrie dell'Aridità: visioni interrotte" di Erica La Placa: con un'analisi visiva acuta, l'autrice esplora l'aridità paesaggistica e la discontinuità formale intrinseca all'incompiuto della diga di Blufi, in provincia di Palermo. Tra il sogno della modernità, la precarietà delle risorse idriche e le fragilità umane, la fotografia restituisce un paesaggio che da ideale di progresso si trasfigura in una dimensione primordiale e malinconica.
Sguardi puntati, poi, sul "Il ritorno della luce" di Giovanni Peyrone, insignito del premio Mecenati Giovani Talenti, sostenuto anche quest'anno dalla Fondazione MAIRE - ETS. Nella fotografia è documentato il processo di riqualificazione dell'ex polo industriale del Gazometro di Roma, in un dialogo tra storia e modernità, restituendo una rinnovata vitalità in un monumento industriale iconico attraverso l'interazione calibrata di luce e suono.
Segue ancora "La fabbrica di carta sull'Appia" di Diego Monfredini, destinatario del premio Appia Moderna e Industriale e novità di questa terza edizione. Un lavoro in cui diacronia e sincronia dell'Appia sono rappresentate da un composito dentro/fuori della Cartiera Latina. Il punto di vista offerto patrimonializza l'archeologia industriale alle porte di Roma connettendo la "machina" al tessuto storico in una narrazione quasi cinematografica, ponte visivo tra un passato remoto e recente eredità industriale.
Tra i progetti fotografici insigniti di menzione troveremo:
- "Acciai Speciali Terni" di Giuseppe Cardoni, uno sguardo puro e realistico sulla fabbrica e sull'uomo, legati da gesti e consuetudini
- "Quando il lavoro filava" di Paolo Invernizzi, ricerca visiva meticolosa in due ex cotonifici abbandonati
- "Le Filande di Carpacco e Dignano" di Milva Morocutti , un ritratto delle storie di fatica e riscatto che hanno segnato la vita di centinaia di donne e bambine nelle filande friulane.
E poi ancora "Deep in the earth" di Francesca Pompei, con i grandi spazi svuotati percorsi da giochi di luce e campiture cromatiche della Lanerossi di Vicenza; le "Machinae Oblitae" di Lorenzo Rosa, una riflessione sulle macchine come simbolo di potenza e dominio umano, ora trasformate in fragili reliquie; "Favignana - ex stabilimento Florio" di Rosa Maria Villani, dove stasi e silenzio divengono elementi progettuali ed esperienziali.
In mostra anche il progetto fotografico con menzione speciale "Memoria dell'industria e del lavoro nella ex fornace Montecchi di Troghi (Fi)", realizzato dagli studenti della classe 3B della scuola secondaria di primo grado di Rignano sull'Arno (Fi), coordinati dalla professoressa Chiara Vignudini, che con sguardo fresco si sono avvicinati al linguaggio visivo e compositivo fotografando il complesso dell'ex fornace Montecchi di Troghi.
A completare la mostra è la video installazione dedicata alle opere selezionate di Nicolò Atzori, Gabriella Cataldo, Roberto Ciocchetti, Carlo D'orta, Francisco Ignacio Griotto, Pietro Manna, Enrica Micaletto, Piergiorgio Ottaviani, Marco Pagani, Elisa Perlas, Francesco Sanchez Delan, Paolo Sartori, Elena Saura Ramos, Claudio Zanirato e Tommaso Zonato.
Alcune delle fotografie in mostra


foto: © Erica La Placa
AIPAI PHOTO EXHIBITION 2024|25.
Geometrie dell'aridità e altre visioni
dove e quando
musil Brescia- Museo dell'Energia Idroelettrica di Valcamonica
18 luglio - 31 agosto 2025
Fondazione AEM, Milano
11 settembre-3 ottobre 2025
+info: fondazioneisec.it • fondazioneaem.it
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