Ohannés Gurekian. 5 fotografi contemporanei ne rileggono le opere

Mostra tra materiali d'archivio e ricerca fotografica . Ordine Architetti Treviso

Dal 18 al 28 settembre, Palazzo dei Trecento a Treviso ospita la mostra Ohannés Gurekian - Modernità futura/ Future Modernity, promossa dall'Ordine degli Architetti di Treviso per scoprire e approfondire la figura di Ohannés Gurekian (1902-1984), ingegnere e architetto di origini armene che ha intrecciato la sua biografia con la città di Asolo, le valli agordine e le Dolomiti. 

Nel suo operato, Gurekian riuscì a integrare progettazione architettonica, cultura costruttiva locale, ingegneria idraulica e attenzione al paesaggio montano, rappresentando una personalità singolare nel panorama architettonico italiano. La mostra - inserita in una riflessione critica sul tema del recupero del moderno - propone un dialogo tra i materiali d'archivio e una ricerca fotografica contemporanea, a cura di cinque fotografi.

Impegnati in un'indagine su alcune delle opere di Gurekian, attraverso il loro obiettivo Mattia Balsamini, Marco Cappelletti, Allegra Martin, Silvia Possamai e Pietro Savorelli offriranno uno sguardo nuovo e personale, a tratti poetico e fortemente legato alla natura.

Attraverso l'allestimento, infatti, si vuole stimolare una riflessione critica e contemporanea sull'eredità dell'architettura moderna attraverso il linguaggio fotografico e la rilettura dei temi di contesto e identità, trasmettendo al tempo stesso  un messaggio più ampio e condiviso, che invita tutti i visitatori a riscoprire il valore della tradizione moderna come spunto per un progetto sostenibile e consapevole del nostro presente e futuro.

La cabina di comando della diga di Forte Buso sul Travignolo, realizzata da Ohannés Gurekian nel 1953. Fonte: Wikipedia

Chi è stato Ohannés Gurekian

Discendente di due importanti famiglie armene, Ohannés Gurekian nacque nel 1902 a Costantinopoli e si trasferì con la famiglia a Roma nel 1907. Studiò al Collegio Armeno Moorat Raphaël di Venezia e si laureò in Ingegneria Civile e Idraulica all'Università di Padova, partecipando negli anni giovanili ai movimenti per l'indipendenza armena. Dopo gli studi lavorò a Torino nello studio di Ballatore di Rosana e successivamente si stabilì a Frassené, nel Bellunese, dove avviò la sua attività professionale e coltivò la passione per l'alpinismo, diventando socio del CAI di Agordo, di cui fu presidente dal 1933 al 1946. Tra le sue imprese alpinistiche, l'apertura di una via sulla Torre Sattler e l'ascensione della Torre Armena, da lui così battezzata in ricordo delle origini.

Fu promotore dello sviluppo turistico di Frassené, dove nel 1930 fondò la prima Pro Loco italiana, e contribuì alla costruzione di rifugi alpini come il Cesare Tomé al Passo Duran. Come ingegnere si impegnò nella salvaguardia dell'architettura tradizionale alpina, opponendosi a modelli estranei e realizzando, nel dopoguerra, progetti gratuiti per la ricostruzione dei centri distrutti, come a Caviola.

Frequentò corsi di Architettura a Losanna senza completare il titolo e si dedicò a urbanistica ed edilizia pubblica.
Morì ad Asolo nel 1984.

OHANNÉS GUREKIAN - MODERNITÁ FUTURA / FUTURE MODERNITY
18 - 28 settembre 2025
inaugurazione: 18 settembre, ore 17

dove
Palazzo dei Trecento, piazza dei Signori, Treviso

ORARI
giovedì e venerdì: 15.30 - 18.30 
sabato e domenica: 10 - 12.30 e 15.30 - 18.30

Ingresso gratuito

+info: ordinearchitettitreviso.it

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