Natural Intelligence. Sei architetti a confronto sul rapporto tra processi progettuali naturali e artificiali

Tre dialoghi a due: Odile Decq e Massimiliano Fuksas; Gong Dong e Louisa Hutton; Benedetta Tagliabue e Jette Hopp (Snøhetta)

Intelligenza naturale e artificiale diventano il terreno su cui interrogarsi sul ruolo del pensiero creativo nel progetto di contemporaneo. L'ingresso degli strumenti digitali basati sull'IA nei processi di studio e di cantiere apre interrogativi su come cambiano le modalità di ideazione, lettura dei contesti e gestione della complessità. Se ne discuterà martedì 2 dicembre 2025, ai Magazzini del Cotone di Genova, durante il convegno Natural Intelligence, organizzato da Area, che riunisce sei figure dell'architettura italiana e internazionale attorno al tema della capacità progettuale dell'uomo come risposta ai bisogni sociali.  

Aprirà i lavori Marco Casamonti (co-founder di Archea; direttore responsabile di Area) introducendo una giornata di confronti a due moderata da Michele Brambilla (direttore de Il Secolo XIX):
- Odile Decq con Massimiliano Fuksas;
- Gong Dong (Vector Architects) con Louisa Hutton (Sauerbruch Hutton);
- Benedetta Tagliabue con Jette Hopp (Snøhetta). 

Tre scambi frontali che assumono l'architettura come campo di ricerca, tra competenze tecniche, sensibilità artistica, sperimentazione e saper fare.

Il convegno rimette al centro l'intelligenza umana come primo strumento di progetto: processi biologici, ecologici e territoriali diventano repertorio e metodo, orientano la scelta dei materiali, la configurazione degli spazi collettivi e il rapporto tra architettura, città e paesaggio. L'intelligenza artificiale non è trattata come antagonista, ma come supporto operativo: un dispositivo che amplia le possibilità di analisi e di simulazione senza sostituire la responsabilità e lo sguardo critico di chi progetta.

Saranno accreditati 4 Cfp agli architetti che parteciperanno.

Da sinistra verso destra: Jette Hopp (Snøhetta), Massimiliano Fuksas, Benedetta Tagliabue (EMBT), Odile Decq, Louisa Hutton, Gong Dong (Vector Architects).

Il programma

  • ore 11 | Welcome e matching
  • ore 12 | Inizio lavori
    Michele Brambilla, direttore de Il Secolo XIX
  • ore 12:15 | Introduzione
    Marco Casamonti, co-founder di Archea Associati e direttore responsabile di Area
  • ore 12:30 | Primo panel
    Odile Decq
    , studio Odile Decq 
    Massimiliano Fuksas
    , fondatore di Studio Fuksas, direttore della VII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, visiting professor presso la Columbia University di New York e l'École Spéciale d'Architecture di Parigi.
  • ore 13:30 | Light lunch e networking
  • ore 14:30 | Secondo panel
    Gong Dong,
    fondatore di Vector Architects, visiting professor presso l'University of Illinois a Urbana-Champaign e il Politecnico di Torino.
    Louise Hutton, fondatrice di Sauerbruch Hutton, professoressa alla Architectural Association e visiting professor alla Harvard Graduate School of Design.
  • ore 15:30 | Terzo panel
    Benedetta Tagliabue
    , cofondatrice dello studio EMBT Architects e fondatrice e direttrice della Fundació Enric Miralles, Louis Kahn Visiting Professor presso l'Università di Yale.
    Jette Hopp, Snøhetta, studio transdisciplinare, dall'architettura del paesaggio alla grafica e al design digitale.
  • ore 16:30 | Conclusioni

NATURAL INTELLIGENCE
martedì 2 dicembre 2025, ore 11-17

dove:  Magazzini del Cotone - Sala Grecale,
via Magazzini del Cotone, 16128 Genova

Iscrizione obbligatoria soggetta ad approvazione QUI
4 Cfp 

+info: area-arch.it

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