Eugenio Montuori. Progetti disegni acquarelli olii

mostra

Sabaudia, 13 - 29 luglio 2007

Palazzo del Comune
orario: lun - ven 19,00 -23,00
sab - dom 11,00- 13,00 e 19,00-23,00

con il contributo di: Comune di Sabaudia Accademia Nazione di San Luca Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia Libreria Urbinati, Sabaudia

con il patrocinio di: DARC Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee Ordine degli Architetti PPC della provincia di Latina

Trentasette disegni esposti in questa mostra grazie all'interessamento del Comune di Sabaudia e della dott.ssa Daniela Carfagna. I migliori di una cinquantina depositati presso l'Archivio Montuori. 

Gli acquerelli e le pitture ad olio di città e paesaggi che accompagnano questa rassegna testimoniano l'attenzione dell'artista ai valori della luce, della profondità e del colore che caratterizzano e connotano superfici, volumi, paesaggi.

Montuori era convinto delle illimitate possibilità della forma architettonica come risolutrice dei tanti condizionamenti che il progetto attraversa nel suo iter dallo schizzo iniziale fino alla realizzazione, nella presunzione di poter volgere a proprio favore tutti gli ostacoli funzionali, economici, tecnici che si parano di fronte al lavoro dell'architetto. Ed era convinto che questa mediazione andava operata sul piano formale, senza cadere in equivoci ideologici, ma lavorando all'unità stilistica dell'opera. Di qui alla fine il valore attribuito all'opera realizzata, verifica necessaria di tutto il processo progettuale.

Il carattere fondamentale del disegno ai fini del controllo formale dell'opera, appare oggi un lascito importante ed inquietante, se confrontato con le tendenze attuali alla frammentazione del processo progettuale favorito da una malintesa utilizzazione dei nuovi mezzi informatici che riflettono acriticamente una fuorviante divisione delle competenze della progettazione architettonica.  

 


Eugenio Montuori [ Pesaro 1907 ] Nel 1933 vince il Primo premio per il concorso della nuova città di Sabaudia, insieme a Cancellotti, Piccinato e Scalpelli: la prima pietra della nuova città sarà posta il 5 agosto dello stesso anno e l'inaugurazione avverrà il 15 aprile del 1934. Nel 1936 è incaricato della costruzione della città mineraria di Carbonia in Sardegna e nel 1939 di Pozzo Albona in Istria. Nel 1939 partecipa al concorso per la Piazza centrale dell'EUR a Roma dove realizza insieme a Brusa, Cancellotti e Scalpelli il nuovo Palazzo delle Scienze oggi Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini".

 

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