Global Award for Sustainable Architecture 2010

Cinque studi e altrettante visioni della trasformazione  positiva di tipologie, tecnologie e materiali: la quarta edizione del Global Award for Sustainable Architecture - istituito nel 2006 ad opera di EPAMSA (Etablissement public d'amenagement du Mantois en Seine Aval), Cite de l'architecture & du patrimoine e Conseil general des Yvelines (citechaillot.fr) - ha riassunto "la varietà di approcci e di interessi in gioco nello sviluppo sostenibile in architettura" (lemonde.fr).

Martedì 11 maggio (global-award.org), nel corso del Symposium presso la Cite de l'architecture di Parigi, il riconoscimento è stato conferito a Snøhetta (Norvegia), Troppo Architects (Australia), Junya Ishigami (Giappone), Giancarlo Mazzanti (Colombia) e Steve Baer (Stati Uniti), che hanno preso parte con interventi in conferenza all'evento dedicato alla riflessione sul "processo di rottura con il passato che si sta verificando con una simultaneità globale senza precedenti nei tempi moderni" (citechaillot.fr).   

Le opere dei professionisti insigniti del Global Award 2010 sono legate a luoghi ed esperienze molto diverse (citechaillot.fr), che derivano dall'avere affrontato - applicando metodologie differenti - uno o più temi riferibili alla cultura ella sostenibilità: il rapporto tra esseri umani e ambiente (Ishigami e  Snøhetta); la riscoperta di tecniche costruttive del passato pre-industriale (Troppo Architects e Steve Baer); l'equilibrio tra crescita demografica e qualità urbana (Giancarlo Mazzanti).

Global Award for Sustainable Architecture
Vincitori 2007 - 2010 (da global-award.org)

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