Gabriele Basilico e Mario Cresci - Immagini nei cantieri Riva

Il libro Gabriele Basilico e Mario Cresci - Immagini nei cantieri Riva pubblicato da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, in libreria da luglio 2010, è un omaggio che Officina Italiana del Design ha voluto dedicare all'azienda nautica italiana Riva, attraverso una selezione di fotografie realizzate dai fotografi italiani Gabriele Basilico e Mario Cresci.

Gabriele Basilico e Mario Cresci sono due artisti diversi ma complementari che hanno interpretato l'antica tradizione e la moderna tecnologia del marchio Riva. Gabriele Basilico propone una lettura delle immagini tramite il metodo induttivo, a cui risponde il metodo deduttivo di Mario Cresci, più iconico e contemporaneista.

Basilico propone temi generali, come l'officina, per sfociare nei particolari; Cresci invece si sofferma sui particolari, come fasciature e coperture, per svelarci successivamente l'interezza delle proposte Riva.

Locandina

Officina Italiana Design: viene fondata nel 1994 da Mauro Micheli, designer con studi artistici al Liceo Artistico di Bergamo e all'Accademia di Belle Arti di Milano, e Sergio Berretta, laureato in economia e commercio, appassionato di arte contemporanea e di design. Lo studio è tradizionalmente legato al marchio dei cantieri Riva, con i quali collabora da più di vent'anni. Tutta la produzione nautica  Riva ad oggi è opera di Officina Italiana del design sia per quanto riguarda le linee esterne che il design degli interni. | www.italianadesign.it

Gabriele Basilico: nasce a Milano nel 1944, inizia a fotografare nei primi anni '70, dopo la laurea in Architettura. È del 1983 la prima mostra importante: Milano, ritratti di fabbriche al Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano. Il primo incarico internazionale è del 1984, quando viene invitato a partecipare alla Mission Photographique de la D.A.T.A.R., voluta dal governo francese per documentare la trasformazione del paesaggio nazionale contemporaneo. Riceve alla Biennale di Venezia del 1996 il premio Osella d'oro per la fotografia di architettura contemporanea. Nel 2000 pubblica Cityscapes, libro di oltre 300 immagini realizzate a partire dal 1984. Il volume Berlin del 2000 gli varrà da PhotoEspaña il premio per il miglior libro fotografico dell'anno. Il suo lavoro è riassunto nel volume Photo Books1978-2005, illustrato con le foto di copertina, immagini interne, e brevi testi tratti da oltre 50 libri personali e da una selezione di libri collettivi. E' invitato, unico fotografo italiano, alla Cinquantaduesima Esposizione d'Arte della Biennale di Venezia dove presenta otto fotografie selezionate dalla serie Beirut 1991.

Mario Cresci: nasce a Chiavari (Ge) nel 1942; dalla fine degli anni Sessanta lavora nel disegno, nella fotografia, nelle installazioni; dalla fine degli anni Settanta si dedica anche all'insegnamento. Nel 1969 realizza un'installazione fotografica alla Galleria "Il Diaframma" di Milano. Nel 1968 e nel 1969 tra Roma e Parigi collabora con la Galleria l'Attico ed entra in contatto con Pascali, Mattiacci, Patella e Kounellis, realizzando una serie di performance urbane. Nel 1974 alcune sue fotografie sono state acquisite dal Moma di New York. Dagli anni Ottanta ad oggi, dopo aver diretto per dieci anni l'Accademia Carrara di Bergamo e aver organizzato numerosi eventi culturali dedicati ai giovani artisti, riprende il suo lavoro d'autore e di ricerca. Nel 2004 si è tenuta alla GAM di Torino la sua prima mostra antologica, "Le case della Fotografia, 1966-2003" a cura di Piergiovanni Castagnoli. Ha esposto in alcune edizioni della Biennale di Venezia. E' docente a contratto in diversi istituti universitari.

www.riva-yacht.com | www.mariocresci.com

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