L'italiana GALA China si aggiudica la progettazione dell'area Jinshan Marina a Shanghai

GALA Architecture and Engineering Consulting Shanghai Ltd (GALA China), controllata al 100 per cento dal gruppo italiano GALA, si aggiudica la gara internazionale per la pianificazione urbanistica di Shanghai Jinshan Marina. Il progetto, guidato da GALA China, insieme a GALA Engineering, è stato scelto tra le proposte di 220 primarie società internazionali di progettazione e architettura provenienti da tutto il mondo.

La gara ha individuato la miglior proposta per la pianificazione urbanistica della vasta area costiera e della Marina di Jinshan, uno dei 17 Distretti della Municipalità di Shanghai, nonché tra i principali poli produttivi della metropoli, con l'obiettivo di realizzare un waterfront attrattivo di rilievo internazionale della Shanghai del futuro. L'aggiudicazione della gara permetterà a GALA China di procedere nella fase esecutiva della pianificazione urbanistica in collaborazione con Shanghai Urban Planning Design Institute.

Lo sviluppo del progetto interessa un'area di 723 ettari, con una superficie di terra da costruire nel mare di oltre 2 kmq e di nuovi bacini acquiferi per 1,4 Kmq e un numero di abitanti previsti pari a circa 20.000 persone, considerando un picco di affluenza pari a circa 300.000 persone. L'attuazione del piano urbanistico è prevista in un periodo di 5 anni e prevede un costo totale di investimento per la costruzione di opere infrastrutturali e opere pubbliche di 6 miliardi di Euro, da assegnare nei prossimi anni sulla base di successive gare d'appalto.

La gara è stata indetta dai rappresentanti del Distretto di Jinshan ed in particolare dal Capo Ufficio di Pianificazione del Territorio, Capo ufficio dello Sviluppo Economico, Capo ufficio dello Sviluppo e Costruzione e dal Direttore Generale della Shanghai Urban Planning Design Institute. La Commissione tecnica composta da 13 tecnici e presieduta dal Rettore della Facoltà di Architettura di Shanghai ha valutato il miglior progetto attraverso un iter di selezione in tre round, l'ultimo dei quali ha visto la definizione di 5 team finalisti, tra cui il team dell'Italia, guidato da GALA China e GALA Engineering, insieme ad altri 4 team internazionali: Ama France (Francia), Arte-Charpentier (Francia), RMJM (UK), KCAP (Olanda).

L'area ospita importanti industrie petrolchimiche e ha visto negli ultimi anni un forte sviluppo urbano, e per questo motivo è candidata a divenire un importante punto di riferimento nella metropoli cinese. Il progetto di riqualificazione, oggetto del bando, è parte della più vasta iniziativa "Jinshan New Town" e interessa un tratto costiero di 5,8 km di lunghezza con un'estensione di circa 580 ettari, in cui sono attualmente presenti una zona balneare di 2 km; una stazione ferroviaria dalla quale raggiungere in mezz'ora il centro di Shanghai; lotti residenziali e terziari, e il più antico villaggio di pescatori ancora esistente nella regione di Shanghai. Questa realtà, intorno cui sorgono vaste aree industriali per cui si prevedono in futuro ulteriori ampliamenti, si colloca al centro del progetto che mira alla creazione di una nuova identità urbana nel rispetto dei caratteri originari e caratteristici del sito, capace di sfruttare a pieno le potenzialità in essere e creare nel contempo una nuova icona per Shanghai e per l'area del delta dello Yangtze.

Il team guidato da GALA China e GALA Engineering ha presentato una proposta di progetto orientata a mettere in relazione le caratteristiche ambientali e morfologiche del territorio con quelle della città in evoluzione ed espansione, con l'obiettivo di organizzare lo spazio definendo luoghi razionali e protetti secondo una chiara ispirazione ai migliori esempi del Bel Paese e alla cultura mediterranea, ricca di occasioni di incontro fra mare e città. Il modello proposto, presentato con il nome "La Dolce Vita", è quello di un'area urbana sviluppata in orizzontale, alternativo a quello tipico cinese che si basa sulla concezione della serialità di quartieri dormitorio o downtown verticali. L'affinamento del progetto sarà curato dal Shanghai Urban Planning Design Institute tra novembre 2015 e luglio 2016.

Il Progetto italiano è stato presentato da GALA China, guidata dall'A.D. Dott.ssa Liang Liang insieme a GALA Engineering, con A.D. arch. Luigi Colombo. GALA Engineering, e SD Partners hanno progettato e diretto il team italiano composto da: Barreca & La VarraBeretta Associati, MAB Marotta Basile Arquitectura, Botticini Camillo Architetto, Facchinelli Matteo Architetto, Gnudi Studio di Architettura e Ingegneria, Habitech, PAN Associati, Studio di Architettura Scacchetti Associati con gli Studi Alfaeffe e Bunch, SystematicaTre E C.

Al progetto presentato hanno collaborato e dato supporto istituzionale le Amministrazioni comunali di Genova, Riccione, Venezia, dell'Ambasciata italiana a Pechino e del Consolato generale di Shanghai.

«Un successo - ha dichiarato l'arch. Luigi Colombo, A.D. di GALA Engineering - quello di GALA Engineering, che viene da lontano e si basa sulla capacità ed il coraggio di "fare sistema", di progettare coordinando professionalità d'eccellenza. Con questa aggiudicazione GALA Engineering, grazie alla visione strategica del gruppo GALA e alle competenze delle persone che ne fanno parte, si pone come un protagonista del know-how nell'architettura e nell'ingegneria italiana nel mondo».


GALA, fondata nel 2001 a seguito della liberalizzazione del mercato elettrico e sulla base dell'esperienza trentennale di GALA Engineering (già Costen), è al quarto posto tra gli operatori nazionali nella vendita di energia elettrica al mercato libero con una quota del 3,9% (Fonte AEEGSI 2015). E' tra i principali operatori italiani nella fornitura di energia elettrica alla Pubblica Amministrazione e alle società a controllo pubblico ed è il fornitore ufficiale di "energia verde" per EXPO 2015 S.p.A. Il Gruppo opera anche nella vendita di gas, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e offre servizi di ingegneria integrata e attività di consulenza per la realizzazione di opere complesse.

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