Fili d'erba: nel progetto di Cino Zucchi la natura abbraccia il nuovo magazzino automatico Pedrali

Apre le sue porte il progetto Fili d'erba, il nuovo magazzino automatico Pedrali firmato da CZA - Cino Zucchi Architetti che sorge nel complesso produttivo dell'azienda a Mornico al Serio, in provincia di Bergamo.

L'edificio è profondamente all'avanguardia, completamente automatizzato e attivo 24 ore al giorno. Strutturalmente si sviluppa lungo 29 metri di altezza, per una superficie totale di 7mila metri quadri. È collegato agli spazi industriali già esistenti attraverso uno Skytrain e otto navette autosterzanti. 

Il punto di forza del progetto è il suo rivestimento, da cui prende il nome, che è stato pensato per relazionarsi con il contesto ambientale costituendo una quinta visiva all'interno del paesaggio agricolo circostante. Si tratta di particolari pennelli color alluminio a cui sono applicati elementi capaci di generare un pattern visivo che vede l'alternarsi di linee verticali e oblique fino a generare giganteschi fili d'erba.

LA STRUTTURA 

L'edificio, alto 29 metri e ampio 7mila metri quadri, si compone di un parallelepipedo primario e di due aggetti volumetrici. Il primo si vede in corrispondenza dell'angolo sud-ovest e accoglie i visitatori all'interno del complesso. Questa strada riprende il tracciato della roccia che delimita a ovest il perimetro dell'edificio. Il secondo volume, che spunta dall'angolo nord-est, forma il lato mancante del piazzale dove avvengono carico e scarico merci. 

Un corpo di raccordo ospita il nastro verde del percorso per i visitatori e collega il magazzino ai capannoni esistenti.

IL RIVESTIMENTO

Le pareti del nuovo magazzino sono rivestite con "fili d'erba", appunto, costituiti da pannelli coibentati lisci finiti in color alluminio naturale. A questi sono applicati dei semplici elementi realizzati con profilati di alluminio estrusi che generano un originale pattern composto da linee verticali e oblique. Visivamente sembra di essere davanti a dei grandi fili d'erba che, con il loro alternarsi, danno un ritmo alla superficie cieca della facciata.

Mentre sul lato est i pannelli sono stati lasciati con il loro colore naturale, essendo rivolti verso il nucleo urbano di Mornico, sul lato ovest spiccano tre diverse tonalità di verde. 

I giochi dovuti alla lunghezza, all'orientamento e alle ombre che il sole crea quando si abbatte sulle lamelle colorate, oltre agli spettacolari scorci in l'intero magazzino si inserisce al variare dei punti di vista, trasporta lo spettatore in un'atmosfera particolarmente suggestiva.

I COLORI

Il riflesso dei colori dei fili d'erba rappresenta il fiore all'occhiello del progetto, presentandosi come uno spettacolo dai toni cangianti simile a quello offerto dalle ali di una farfalla.

In questo modo il volume rigido del magazzino si trasforma nello sfondo di un fenomeno visivo che amplifica le variazioni cromatiche con il trascorrere naturale delle ore del giorno e delle stagioni. In alcuni momenti il verde si fonde con il grigio nebbioso dell'inverno, tendendo ai toni dell'azzurro, in altri il sole rende ancora più brillante quel verde acceso, cercando quasi di replicare le tonalità dei campi agricoli in primavera.

LA MITIGAZIONE AMBIENTALE

L'azienda Pedrali si è sempre mossa nella direzione della sostenibilità, già a partire dai propri cicli di produzione, e ha puntato costantemente su complessi edilizi di qualità ambientale capaci di inserirsi con discrezione e coerenza nel contesto bucolico che li ospitava.

Anche nella realizzazione di questo progetto si è cercato di creare la perfetta "mitigazione ambientale", cercando far entrare il nuovo magazzino nell'ambito agricolo senza costituire un intervento di forte impatto visivo. 

Non a caso Cino Zucchi si è spinto anche al di là della struttura architettonica e ha previsto anche la sistemazione della campagna circostante, sul lato ovest, dove è stata pianificata la riqualificazione mediate piantumazione arboree in continuità con quella già presente a nord. Sul lato sud, invece, è stata prevista la sistemazione a verde alberato con la formazione di un corridoio di connessione tra gli ambienti agricoli, una sorta di cannocchiale che incornicia l'attuale viabilità, la più antica via Francesca.

Riconoscimenti

Il progetto del nuovo magazzino automatico di Pedrali ha ottenuto il parere favorevole della Commissione per la Qualità Urbana indetta dal Comune di Mornico al Serio composta dal Dott. Arch. Luca Imberti (Presidente), dal Prof. Arch. Carlo Salone (Vicepresidente) e dal Prof. Dott. Renato Ferlinghetti (Membro Commissione).

Il magazzino ha ricevuto inoltre una menzione speciale del "Green Company Award"

L'INTERVISTA A CINO ZUCCHI & GIUSEPPE PEDRALI

Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.pedrali.it

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