Gare di progettazione. Consultazione pubblica per il bando-tipo per importi superiori a 100mila euro

invio contributi entro il 13 giugno 2018

L'Anac ha adottato, e aperto alla consultazione pubblica, lo schema tipo del disciplinare di gara per l'affidamento di contratti pubblici di servizi di ingegneria e architettura di importo pari o superiore a 100mila euro. Si tratta del bando-tipo numero tre, da utilizzare nelle gare a procedura aperta, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

È possibile inviare osservazioni utilizzando un apposito modello scaricabile sul sito dell'Authority. Il bando-tipo non è ancora efficace, ma lo sarà 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Esso si propone come strumento per l'applicazione delle linee guida sui servizi di architettura e ingegneria (linee guida numero 1), recentemente aggiornate (per approfondire si rimanda all'articolo Linee guida servizi di architettura e ingegneria: il testo definitivo dopo il Correttivo. Ecco cosa cambia)

Bando tipo numero 3 - il documento

Negli allegati lo schema per la presentazione dell'offerta tecnica

Il bando-tipo è corredato di due allegati, volti a suggerire alle stazioni appaltanti possibili criteri qualitativi per l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa (All. 1), nonché a fornire un corrispondente schema per la presentazione dell'offerta tecnica (All. 2). Tali schemi sono ricavati dalle Linee guida n. 1 nonché, per la parte relativa ai criteri ambientali, dal D.m. 11 ottobre 2017,  recante «Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici». 

Il disciplinare contiene, tra l'altro, indicazioni riguardo ai requisiti speciali di partecipazione alla gara e alle modalità con cui gli stessi possono essere richiesti e comprovati.

Assicurazione Rc professionale al posto del fatturato globale

Quanto ai requisiti di capacità economico finanziaria, è stata prevista (punto 7.2), la richiesta, in alternativa al fatturato globale, di un'idonea copertura assicurativa contro i rischi professionali. È stato stabilito che la stazione appaltante indichi un massimale non superiore al 50 per cento del costo di costruzione dell'opera da progettare.

In caso di raggruppamento, tale requisito può essere dimostrato sommando i massimali delle polizze possedute dai singoli componenti, fermo restando che ciascun componente deve possedere un massimale proporzionale all'importo dei servizi che esegue (il grado di proporzionalità è stabilito dal singolo bando). In alternativa - secondo quanto disposto nel bando-tipo - la mandataria del raggruppamento deve possedere una polizza per l'intero massimale richiesto, la cui copertura si estenda anche a tutti i componenti del raggruppamento.

Il bando-tipo numero 3, con tutti gli allegati e il modello per l'invio delle osservazioni, è disponibile sulla pagina dell'Anac dedicata alla consultazione on line  [anticorruzione.it]

 

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