Tre grattacieli per la Fiera di Milano

Il Nuovo Sistema Espositivo è un programma portato avanti da Fondazione Fiera Milano e propone un'evoluzione del tessuto urbano frutto della commistione tra nuove realizzazioni e rivitalizzazione del passato.

La Fiera a partire dal 2005 abbandonerà la sua storica sede, per trasferirsi nel Nuovo Polo di Rho-Pero, attualmente in costruzione su progetto di Mario Bellini nella zona che in passato ospitava la raffineria Agip. Lo spostamento di una delle "istituzioni" socio-economiche del capoluogo lombardo lascerà liberi spazi che in parte costituiranno il cosidetto Polo Urbano e continueranno a ospitare anche in futuro mostre e convegni, in parte saranno ripensati come un quartiere autonomo ma perfettamente integrato con il resto della città.

La gara internazionale vinta dal raggruppamento CityLife, composto da Generali, Ras, Progestin e dagli architetti Daniel Libeskind, Arata Isozaki, Zaha Hadid e Pier Paolo Maggiora, aveva come finalità individuare un soggetto che acquistasse gli spazi non inclusi nel Polo Urbano, li riqualificasse e continuasse a gestirli per i primi cinque anni dopo il completamento del progetto di trasformazione.

La rosa dei tre finalisti, approvata da un'apposita Commissione con la collaborazione di undici esperti, era stata selezionata valutando la carica simbolica dei progetti, la qualità e sostenibilità complessiva e i tempi previsti per la realizzazione. La proposta di CityLife alla fine ha vinto proprio perché ha mostrato di soddisfare tuttte queste esigenze.

Il progetto coinvolge un'area di 255.000 mq: una metà sarà destinata alla realizzazione di un "Central Park" milanese all'interno del quale sorgerà il Museo del Design, mentre nella parte restante troveranno posto tre torri (alte 218, 185 e 170 m), edifici residenziali  e un centro di attività per bambini, ragazzi e anziani, localizzato nel Padiglione 3 della vecchia Fiera.

I tre grattacieli hanno forme diverse e sono l'emblema di una Milano proiettata sulla scena internazionale e all'avanguardia del linguaggio architettonico. Tutto il quartiere è concepito come specchio della vita contemporanea e nelle intenzioni dei progettisti sarà sempre "aperto", a qualsiasi ora del giorno e tutti i giorni della settimana.

Gli altri due gruppi finalisti erano Pirelli Real Estate S.p.A. (con Vianini Lavori S.p.A., Roma Ovest Costruzioni S.p.A., Unicredit Real Estate S.p.A. e Renzo Piano Building Workshop) e Risanamento S.p.A. (con IPI S.p.A., Maire Engineering, Astaldi S.p.A., Chelsfield, Langdale Consulting e
Foster & Partners, Frank O. Gehry, Rafael Moneo, Cino Zucchi, Richard Burdett, URB.A.M. S.r.l.). 

Tutti i progetti saranno esposti dal 22 settembre al 24 ottobre alla Triennale.

Alla fine di luglio verrà formalizzata la compravendita dell'
area, che sarà consegnata a CityLife all'inizio del 2006: l'intervento sul quartiere dell'ex-Fiera dovrebbe durare circa un decennio e concludersi nel 2014.

Prossimamente il plastico del progetto di Libeskind, Isozaki, Hadid e Maggiora sarà esposto all'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele e poi alla stazione Domodossola.

Immagini
www.corriere.it/av/galleria.html?2004/luglio/fiera&1

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