Arriva la digitalizzazione degli appalti: il decreto in Gazzetta ufficiale

di Mariagrazia Barletta

Approda in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale con le modalità di digitalizzazione delle procedure di affidamento disciplinate dal Codice dei contratti pubblici. Tutte le gare pubbliche, compresi i concorsi di progettazione e di idee, dovranno svolgersi su piattaforma digitale. Occorrono ora apposte regole tecniche che entrino nel merito delle modalità di digitalizzazione degli appalti (devono essere elaborate dall'Agenzia per l'Italia digitale) e poi le stazioni appaltanti avranno sei mesi di tempo per adeguarsi e far passare ogni gara sul sistema di e-procurement. 

Il decreto già definisce le regole cardine per le gare telematiche. Dall'accesso al sistema alla gestione di tutte le fasi della gara,

Il Dm pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 26 ottobre

L'accesso al sistema

L'accesso al sistema che permette lo svolgimento in modalità telematica delle procedure di affidamento avviene mediante una procedura di autorizzazione che prevede l'identificazione dell'utente (tramite Spid), il rilascio di un apposito codice alfanumerico e l'attribuzione di un profilo. Fatto ciò, quello diventa il "luogo" di dialogo con la Pa, dove controllare gli avvisi, leggere i documenti di gara e presentare le offerte. Tutto attraverso un canale digitale.

Le comunicazioni

A quel punto, le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra gli utenti e il sistema telematico che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna, tra i quali i messaggi di avviso e di notifica, avvengono utilizzando il domicilio digitale dell'utente e se questi non ce l'ha, il sistema telematico consente all'utente di eleggere domicilio digitale speciale presso il sistema stesso.

Le comunicazioni e gli scambi di informazioni che non prevedono ricevute, insieme alle richieste di chiarimenti sul bando di gara, sono accessibili in sezioni apposite del sistema telematico. Inoltre, i dati, i documenti e le comunicazioni, redatti in un formato idoneo alla loro conservazione, sono raccolti in un fascicolo informatico gestito dal sistema stesso.

La presentazione delle offerte

Il sistema dovrà consentire all'operatore economico di compilare e presentare l'offerta mediante interfaccia web, oppure tramite applicativi di acquisizione dei documenti. Dovrà inoltre permettere agli operatori economici, anche tramite la interconnessione con la apposita piattaforma del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili,  di compilare o di inserire nel sistema il documento di gara unico europeo in formato elettronico, nonché di inserire l'offerta tecnica con i relativi allegati e l'offerta economica.

Il sistema telematico, al momento della ricezione dell'offerta, trasmetterà automaticamente all'operatore economico un messaggio di notifica dell'avvenuta ricezione della documentazione, indicando la data e l'ora di presentazione della stessa. Sarà sempre il sistema di e-procurement a effettuare la verifica preliminare dell'avvenuto inserimento di tutti i documenti previsti per la partecipazione alla gara e l'integrale compilazione dei moduli on-line. In caso di esito negativo della verifica, il sistema telematico trasmetterà automaticamente all'operatore economico un messaggio di errore con l'indicazione delle criticità riscontrate.

La gestione di tutte le fasi della gara

Tutti i passaggi successivi saranno gestiti telematicamente: dallo svolgimento dell'attività della commissione giudicatrice all'aggiudicazione, passando per la verifica dei requisiti, l'apertura e la valutazione delle offerte tecniche ed economiche e la formazione della graduatoria finale. Dovrà essere consentita, inoltre, la gestione delle sedute pubbliche in modalità telematica.

L'accesso agli atti

Il sistema di e-procurement  dovrà permettere, inoltre, anche la presentazione di istanze di accesso agli atti di gara e la messa a disposizione degli stessi, quando ne ricorrano i presupposti e i requisiti ai sensi della normativa vigente.

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