Milleproroghe (definitivo): asseverazioni bonus edilizi detraibili per il 2021. Concorsi pubblici semplificati anche nel 2022

Limite al contante: si torna alla soglia di 2mila euro; adeguamento antincendio delle università entro il 2024

di Mariagrazia Barletta

Slitta al 31 dicembre 2022 il termine entro cui vanno effettuate le verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali importanti per le finalità di protezione civile. Ok alla selezione, tramite il portale del reclutamento, di otto esperti per accelerare gli interventi per la ricostruzione del Centro Italia finanziati con le risorse del Pnrr. Le transazioni in contanti ritornano ad essere possibili fino alla soglia di 2mila euro. I concorsi pubblici potranno continuare a seguire le modalità semplificate sperimentate in era Covid.

Sono alcune delle novità che fanno ingresso nel Milleproroghe durante l'esame alla Camera. Il testo (sul quale ieri, 21 febbraio, il governo ha incassato il voto di fiducia) dopo il via libera alla Camera passa al Senato per un brevissimo giro di boa che non potrà prevedere modifiche in quanto il decreto, pena la decadenza, va convertito entro il 28 febbraio.

Il testo

Cessione e sconto in fattura

onorario detraibile anche per le spese sostenute dal 12 novembre al 31 dicembre 2021

Rientra nelle spese detraibili l'onorario da corrispondere al professionista per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni da redigere nel caso in cui si opti, in relazione ai bonus edilizi cosiddetti "minori", per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Tale regola vale anche per le spese sostenute dal 12 novembre 2021 al 31 dicembre 2021. Un emendamento al Milleproroghe modifica nuovamente Il Dl Rilancio e, nello specifico, le regole per la cessione e lo sconto in fattura dei bonus "minori".

L'intervento si è reso necessario dopo l'entrata in vigore, avvenuta il 12 novembre 2021, del Dl Antifrodi (Dl 157 del 2021) che ha esteso l'obbligo del visto di conformità e dell'attestazione della congruità delle spese ai bonus edilizi diversi dal Superbonus, nei casi in cui si opta per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Il Dl non aveva previsto nulla riguardo alla detraibilità delle spese per il rilascio dei visti e delle asseverazioni. In seguito, la Manovra 2022, entrata in vigore il 1° gennaio, ha provveduto a specificare che per tutti i bonus edilizi, le asseverazioni e le attestazioni dei professionisti sono sempre detraibili. Restava scoperto il periodo 12 novembre - 31 dicembre 2021, su cui ora è intervenuto il Milleprooghe.

Limite al contante, si torna alla soglia dei 2mila euro

Fino al 31 dicembre 2022, torna a 2mila euro la soglia oltre la quale si vieta l'utilizzo del contante. A decorrere dal 1° gennaio 2023, lo stesso divieto scatta a partire dal limite di mille euro.

Concorsi in modalità semplificata per tutto il 2022

Il Milleproroghe interviene sul decreto «Contenimento Covid» (Dl 44 del 2021, articolo 10) e tiene in piedi, per tutto il 2022, la possibilità di organizzare concorsi pubblici in modalità semplificata. Più nel dettaglio, fino al 31 dicembre 2022, le amministrazioni potranno prevedere l'espletamento di una sola prova scritta e di una eventuale prova orale. Le prove potranno continuare ad essere svolte in sedi decentrate e in momenti diversi, purché siano assicurate la trasparenza e l'omogeneità delle procedure.

Un anno in più per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica delle opere strategiche

Slitta dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022 il termine entro cui vanno effettuate le verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile. Tale obbligo, che deriva dall'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri del 20 marzo 2033, riguarda anche gli edifici e le opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso. 

Università in regola con l'antincendio entro il 31 dicembre 2024

Le università e le istituzioni dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica hanno tempo fino al 31 dicembre 2024 per essere adeguate, nel caso non lo siano, alla normativa antincendio. Il Milleproroghe demanda al ministero dell'Interno l'emanazione di un decreto che vada a stabilire un programma di "messa a norma" con scadenze differenziate e intermedie. Con il Dm dovrà essere messo a punto un programma di adeguamento da concludere entro il 2024. Il decreto dovrà fissare anche misure compensative, ossia finalizzate alla mitigazione del rischio nelle università non conformi alla normativa.

Viene concesso un anno in più di tempo per il grande piano di adeguamento antincendio, da 109 milioni di euro, predisposto nel 2018 dal ministero della Cultura per monumenti e luoghi della cultura nazionali.  Oltre 300 i siti coinvolti, tra cui: il Museo di Capodimonte a Napoli, la reggia di Caserta, la biblioteca nazionale e gli Uffizi a Firenze, numerosi archivi di Stato, il Binario 21 a Milano, il Mausoleo di Teodorico a Ravenna, e molti altri.

Terremoto dell'Aquila (2009) e del Centro Italia (2016), 8 esperti per il Commissario

Il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, potrà avvalersi di otto esperti da remunerare con un compenso massimo, per ciascun incarico, di 106mila euro lordi annui. Gli esperti forniranno supporto per i procedimenti amministrativi che precedono la realizzazione degli interventi da attuare tramite le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Le risorse, destinate alle aree colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, sono quelle identificate dal Dl 59 del 2021, che consistono in 1 miliardo e 780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026. Le selezioni per il conferimento degli incarichi di collaborazione (con contratto di lavoro autonomo) dovranno passare per il portale del reclutamento.

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