Concorsi, Mims: auspicabile consentire al professionista singolo di formare un Rtp nella seconda fase

Il chiarimento del ministero delle Infrastrutture: tale possibilità deve essere però prevista dal disciplinare

di Mariagrazia Barletta

Il progettista che partecipa da solo alla prima fase di un concorso di progettazione può formare un raggruppamento nella seconda, purché questa possibilità sia prevista nel disciplinare. Ad affermarlo è il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili in risposta ad un quesito inviato da una stazione appaltante in procinto di lanciare un concorso di progettazione in due gradi, con il supporto di un Ordine provinciale degli Architetti.

Secondo il ministero, consentire al professionista singolo di formare un Rtp nella seconda fase di un concorso non solo è consentito, ma rappresenta una maggiore garanzia per la stazione appaltante.

La risposta al quesito 1214

Nel caso preso in esame, i due gradi in cui si articola la procedura risultano caratterizzati - osserva il ministero - da una ratio diversificata che determina una netta separazione tra il primo grado, finalizzato alla valutazione di proposte di idee, ed il secondo grado, diretto, invece, all'acquisizione del progetto di fattibilità.

Dunque, quando si verifica una separazione tra i due gradi, è possibile consentire al singolo di presentarsi nel secondo grado in raggruppamento. Anzi, afferma il ministero, se questa possibilità è permessa e dunque contemplata dal disciplinare, «la stazione appaltante ne risulta maggiormente garantita».

C'è, però, un'altra condizione da rispettare: «È inoltre necessario precisare che - scrive il Mims -, ove un soggetto ammesso al secondo grado del concorso intenda ampliare il Rtp ovvero decida di formare un Rtp, avendo partecipato al primo grado in forma singola, non sarà possibile associare soggetti che abbiano in precedenza partecipato in qualsiasi forma al primo grado del concorso».

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