Nuova arena del Virtus Bologna, presentata la "lanterna sospesa" firmata MCA - Mario Cucinella Architects

Una sorta di "lanterna sospesa", un edificio iconico, modulabile in diverse configurazioni. Si presenta così la nuova arena sportiva di Virtus Bologna, un padiglione polifunzionale che sorgerà nel quartiere fieristico di Bologna. Il progetto, che ora inizierà il suo iter in Giunta e Consiglio comunale, è dello studio Mca - Mario Cucinella Architects.

Il progetto è stato presentato oggi, 23 marzo, a Palazzo D'Accursio dal sindaco Matteo Lepore, dal presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari, dal presidente della Virtus Segafredo Bologna Massimo Zanetti e da Michele Roveri architetto dello studio MCA.

Il nuovo volume andrà a sostituire uno dei padiglioni (il numero 35) della Fiera, partecipando alla strategia, in atto, che punta a integrare nel quartiere fieristico attività sportive e culturali per dar vita ad un vivace distretto dell'intrattenimento. L'arena sarà accessibile anche dalla piazza interna a viale Aldo Moro, della quale si valuterà anche una riqualificazione ad hoc.

Vista da via della Fiera, render © Mca Mario Cucinella Architects

Vista interna, render © Mca Mario Cucinella Architects

Dal punto di vista architettonico, il progetto è caratterizzato da un basamento alto circa 10 metri, su cui si colloca il volume ospitante l'arena che raggiunge un'altezza di 25 metri. All'esterno il volume è inglobato in un "involucro dinamico", una facciata che lungo tutto il perimetro dell'edificio si comporta come una quinta urbana, su cui si potrà proiettare ciò che accade. Ecco, allora, che l'arena è come una grande "lanterna sospesa" che racconta ai visitatori, ai tifosi e alla città le attività che avvengono al suo interno. Tra gli obiettivi del progetto, vi è la massimizzazione del piano terra per ottenere una superficie libera espositiva la più ampia possibile in modo da ospitare, a seconda delle necessità, il catino dell'arena o, quando viene parzialmente smontato, esposizioni fieristiche.

Per questo motivo all'interno del padiglione si prevede la collocazione delle funzioni "fisse" permanenti - come gli ascensori, le scale, gli spogliatoi e i servizi - nelle ali laterali, mentre le funzioni "versatili" mobili - tra cui i campi di allenamento sportivo, parte delle sedute e la zona pensata per accogliere il pubblico Vip durante le partite - nelle ali centrali.

Vista da via della Fiera, render © Mca Mario Cucinella Architects

Vista interna, render © Mca Mario Cucinella Architects

Grazie a questa distribuzione, il piano terra del padiglione potrà essere utilizzato in modo dinamico a seconda delle diverse configurazioni: sportiva, espositiva, congressuale e potenzialmente di pubblico spettacolo. Il progetto prevede quindi la realizzazione di due corpi di fabbrica: il padiglione che racchiude l'arena e un edificio a destinazione espositiva, che può quindi fungere da padiglione satellite, ospitando funzioni aperte al pubblico della nuova arena.

«Con una capienza indicativa di 10.000 sedute, l'Arena è stata pensata non solo con le caratteristiche di una struttura sportiva polifunzionale, ma anche per garantire efficienza e versatilità in caso di esposizioni fieristiche, con adeguate superfici e altezze libere. Il risultato è un impianto flessibile, non solo per quanto riguarda le dimensioni del campo - garantendo la conformazione base del campo da basket di 28x15 metri per la configurazione sportiva - ma anche il numero e la posizione delle tribune: grazie ad un rapido sistema di montaggio/smontaggio è possibile sia una diversa capienza dello spazio sia un incremento della visibilità del campo, garantendo la massima efficienza in ogni configurazione del padiglione, da quella sportiva a quella fieristica fino potenzialmente a quella di arena per eventi e spettacoli», spiega lo studio Mca in una nota.

Planimetria generale, render © Mca Mario Cucinella Architects

Sezione longitudinale, render © Mca Mario Cucinella Architects

Sezione trasversale, render © Mca Mario Cucinella Architects

«Nella progettazione delle tribune le gradinate sono state avvicinate il più possibile all'area di gioco, per migliorare l'esperienza degli spettatori. A supporto di questo aspetto è stato tenuto conto delle linee guida internazionali e dei requisiti specifici della disciplina della pallacanestro rispettando i valori di visibilità imposti da Fiba e Eurolega. Il progetto dell'arena prevede la possibilità di implementare il catino di spazi prestigiosi quali postazioni esclusive e sky box. Ricalcando inoltre le arene contemporanee europee e americane, lo sviluppo del progetto porrà particolare attenzione agli spazi riservati a pannelli e visori destinati alla grafica, a scenografie e alle comunicazioni pubblicitarie, integrando l'intervento senza interferire con la visibilità del pubblico».

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