A distanza di sei anni dalla vittoria del concorso internazionale Sewoonsangga re-structuring citywalk il progetto vincitore - firmato modostudio | Cibinel Laurenti Martocchia - è stato realizzato e apre al pubblico.

Era, infatti, il 2017 quando la città di Seoul invitava sette studi di architettura a trovare soluzioni per il recupero della zona di Sewoon, in pieno centro della città e a due passi dal tempio di Jongmyo, patrimonio Unesco.

Oggi ha finalmente ha preso forma una grande infrastruttura urbana e pubblica, estesa per 1,2 km e finalizzata alla creazione di un "open city platform", una piattaforma capace di dar vita a un processo spontaneo di rigenerazione inclusiva nell'intero quartiere di Sewoon, senza compromettere l'identità e la coesione sociale della comunità, evitando quindi processi di gentrificazione.

Il progetto fa parte di un ampio programma urbano di riconnessioni pedonali articolato su tre livelli: Superground, Ground e Underground e di cui fa parte ad esempio anche il progetto Seullo7017 di Mvrdv.

Sono diversi gli interventi avviati da qualche anno dalla amministrazione comunale per valorizzare gli spazi pubblici pedonali e creare una fitta rete di camminamenti. Queste infrastrutture si pongono come mezzo per agevolare il flusso pedonale e connettere in modo efficace le varie zone della città, giocando su piani differenti, passando dal piano interrato al piano strada fino a giungere ai percorsi sopraelevati, tutti arricchiti da spazi pubblici e aree verdi che puntano alla qualità.

Uno sforzo quello del Comune guidato dalla volontà di soddisfare, sfruttando anche l'efficacia della rete metropolitana, la richiesta crescente e mutevole di una città che conta quasi 10 milioni di abitanti.


Sewoonsangga citywalk, photo by JongOh Kim

Il progetto

La proposta presentata al concorso partiva dall'idea della trasposizione in Corea di Pontevecchio a Firenze, naturalmente non come oggetto architettonico, ma come uno dei più riusciti esempi di infrastruttura urbana aperta e adattabile alle veloci trasformazioni di una metropoli.

Il progetto di modostudio ha puntato su un percorso pedonale e ciclabile continuo che attraversa la città ed è concepito per accogliere, senza stravolgimenti e in una evidente apertura al cambiamento, eventuali ampliamenti futuri basati sulle mutate esigenze urbane. La scelta è stata dettata dalla volontà di migliorare la qualità della vita, riducendo il rumore urbano e aumentando la sicurezza nel camminare e gli spazi d'incontro all'aperto.


Sewoonsangga citywalk, photo by JongOh Kim

Il quartiere oggetto di intervento, era già nel 2017 interessato da un processo di cambiamento che necessitava l'inserimento di un'infrastruttura capace di adattarsi ai mutamenti in corso nella zona e dell'ambiente circostante. Il progetto, infatti, ha mirato a rigenerare gli spazi urbani posti lungo l'iconico complesso edilizio di Swoonsangga, in pieno centro di Seoul, già dagli anni '60 dotato di camminamenti e aree comuni sopraelevate. Questi luoghi vengono ora riconnessi con altre strutture pedonali adiacenti e si alternano a macchie verdi, ambienti commerciali e aree di sosta.

L'intervento di modostudio utilizza due dei livelli della città di Seoul, Superground e Ground, e si articola su due scale urbane, la Macro scala che definisce la piattaforma come un percorso continuo in grado di ricollegare diversi quartieri quartieri della città, dal sito Unesco di Jongmyo fino alla collina di Namsan. E la Micro scala che si pone come base di supporto al cambiamento che interessa i vari luoghi incontrati lungo il suo percorso. Per raggiungere l'obiettivo, la struttura si adatta alle peculiarità e alle unicità dei diversi ambiti intersecati, tanto fisicamente quanto socialmente, supportando la mutazione dell'area nell'ottica di una rigenerazione comunitaria, di un recupero industriale e di una forte attenzione alla mobilità.

Sewoonsangga citywalk Superground livel | photo by JongOh Kim

Sewoonsangga citywalk Ground livel | photo by JongOh Kim

La propensione al cambiamento, a tal proposito, si è tramutata in una piattaforma aperta verso la città, con la quale riesce a dialogare su diverse scale. In questo senso il progetto riesce a farsi portavoce di una città in continuo mutamento, com'è Seoul, ma al tempo stesso pone le basi per scriverne la storia, diventando testimonianza di metodologie ben radicate, da lasciare alle generazioni future.

Con uno sguardo attento alla tradizione, infatti, modostudio ha previsto l'utilizzo di materiali locali e la reinterpretazione, in chiave contemporanea, delle tecniche costruttive millenarie coreane.

Il camminamento, pur essendo sopraelevato rispetto alla strada e, quindi, sviluppato su un piano diverso da quello in cui vengono svolte le principali attività quotidiane cittadine, è perfettamente integrato con queste ultime attraverso un'apertura visiva costante, oltre che tramite collegamenti progettati ad hoc.

I parapetti, infatti, non ostruiscono mai la visuale del pedone che, quindi, non percepisce alcuna sensazione di isolamento ma, al contrario, si sente partecipe di quanto accade sotto di lui senza essere fisicamente lì. Allo stesso tempo l'integrazione con gli edifici circostanti è accentuata da volumi geometrici, semplici ed essenziali, che ben si sposano con i prospetti dei fabbricati all'interno dei quali il passaggio pedonale si insinua armoniosamente.


Sewoonsangga citywalk, photo by JongOh Kim

Sewoonsangga citywalk, photo by JongOh Kim

  CREDITI PROGETTO 

Luogo: Seoul - Republic of Korea
Committente: City of Seoul
Anno: 2017-2022
Area di intervento 18450sqm

Fasi di progetto: invited architectural competition | winning competition entry - Preliminary and final design, tender drawings | built. Design team: modostudio (Fabio Cibinel, Roberto Laurenti, Giorgio Martocchia, Daria Fimmanò, Giulia Mangiola, Vera Rispoli). Collaboratori: Architect of Record, Structural engineer & MEP services, and site manager: Tomoon Architects &Engineers. Collaboratori in fase di concorso: Structural engineer: Sarti engineering; Prof. Arch. Yeol Park. Photographs: JongOh Kim

+ info: modostudio.eu

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