Concorsi nella Pa, dal 1° giugno il portale unico InPa obbligatorio per tutte le amministrazioni

di Mariagrazia Barletta

Dal 1° giugno 2023 sarà obbligatorio per tutte le amministrazioni pubbliche utilizzare il portale unico InpA per selezionare il personale. Si estende, così, l'utilizzo della porta digitale, dedicata al reclutamento, sviluppata dal dipartimento della Funzione pubblica del Consiglio dei ministri, già obbligatorio per le amministrazioni centrali.

Tutte le procedure per la selezione di personale della pubblica amministrazione e delle autorità amministrative indipendenti, quali i concorsi per le assunzioni a tempo determinato ed indeterminato e le procedure di mobilità, dovranno transitare per il portale unico (inpa.gov.it). InPa, inoltre, potrà essere utilizzato anche per il conferimento di incarichi professionali.

Attraverso il portale, le amministrazioni centrali, le regioni e gli enti locali ricevono e monitorano le candidature relative ai bandi e agli avvisi, producono report e analisi statistiche, acquisiscono e ricercano i curricula vitae dei candidati alle procedure, pubblicano le graduatorie finali di merito e gli esiti delle procedure, ricercano professionisti ed esperti a cui conferire incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo, previa procedura selettiva e, infine, pubblicano le comunicazioni agli utenti.

Gli interessati a incarichi o assunzioni nella Pa, attraverso InpA possono ricercare gli avvisi di selezione ed è sempre attraverso il portale che avviene, previa registrazione, l'acquisizione delle candidature. Per registrarsi - va ricordato - bisogna compilare il proprio curriculum vitae, completo di tutte le generalità anagrafiche richieste, indicando il proprio indirizzo Pec.

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