Lineare ed accogliente, caratterizzato da pieni e vuoti, opacità e trasparenza: così l'ex fabbrica di caramelle Dufour, abbandonata ormai da tempo, ritrova la sua nuova identità, nel rispetto dei tratti industriali del vecchio edificio, grazie al progetto di Dodi Moss e SAB realizzato per ospitare il nuovo Centro civico per la comunità di Cornigliano, a ovest della città di Genova, oltre il torrente Polcevera.

Una storia non priva di cambiamenti radicali, quella di Cornigliano, che negli ultimi due secoli ha subito numerosissime trasformazioni, da amena località estiva nel corso dell'Ottocento a quartiere borghese nei primi anni del '900, fino all'urbanizzazione della zona collinare con edilizia residenziale di bassa qualità nel primo dopoguerra a seguito della costruzione del più grande stabilimento siderurgico dell'Europa occidentale, posto sul litorale di fronte al centro abitato.

Il progetto di Dodi Moss e SAB si colloca all'interno dell'ampio piano di recupero dell'area iniziato nei primi anni 2000, nato dall'esigenza di arginare lo spopolamento, stabilizzare i costi delle case e restituire un'identità a un quartiere con grandi potenzialità culturali, paesaggistiche e di interesse storico.

Aggregazione e socialità all'interno del quartiere sono le forze motrici dell'intervento, racchiuse in un luogo aperto e accessibile, con una palestra polivalente completamente rinnovata, sale da ballo e da biliardo, salette polivalenti per iniziative ludiche e culturali, aree all'aperto coperte.

Una progettazione complessiva che ha messo mano anche agli spazi esterni, ridefinendo accessi e fruibilità generale dell'area, con la presenza di un albero di Ginkgo biloba che, simbolicamente, indica un ulteriore ambito di incontro e di relazione.

foto: ©Anna Positano, ©Gaia Cambiaggi (Studio Campo)

Il tutto prende il via dalla demolizione di alcuni volumi esistenti e la conseguente costruzione di un nuovo edificio, che ha così permesso di riorganizzare i servizi all'interno di un unico edificio, rielaborando la scansione degli spazi industriali originari. Un totale di sei campate con copertura a capanna, suddivise in quattro + due, separate da un passaggio per il collegamento tra la zona anteriore e quella posteriore dell'area.

Articolato su due piani, il Centro civico si caratterizza per la contrapposizione tra pieno e vuoto, con il piano terra interamente in cemento armato, mentre il primo piano, con struttura in acciaio, è completato da pareti in policarbonato, facendo penetrare la luce naturale che diventa così parte integrante del progetto.

All'interno della struttura trovano posto la sala lettura, la biblioteca, il bar, le salette polivalenti, il salone per dibattiti, riunioni e attività ludiche, ampliando l'offerta prima ospitata dalle fatiscenti volumetrie dei prefabbricati collocati nell'area parcheggio. Infine, su una porzione di copertura del nuovo edificio è lasciata all'ampia terrazza, fruibile nella stagione estiva.

All'esterno, invece, il nuovo disegno prevede aree di sosta e spazi ombreggiati con alberature sul lato sud, e un'area rialzata, protetta dal traffico, definisce le superfici interamente pedonali dove trovano spazio tutte le attività pubbliche come il bar, posto in posizione baricentrica.

La palestra è posta in diretta relazione visiva con la strada principale, mentre una loggia coperta funge da filtro tra spazi interni ed esterni del nuovo edificio e di quelli esistenti. Le sale interne, dotate di un'ampia vetrata, stabiliscono una relazione diretta con lo spazio aperto, in grado di ospitare attività di ballo durante il periodo estivo.

foto: ©Anna Positano, ©Gaia Cambiaggi (Studio Campo)

CREDITI DI PROGETTO

Nome del progetto: Nuovo Centro civico di Genova Cornigliano
Committente: Società per Cornigliano Spa

Progetto architettonico: Dodi Moss e SAB Srl
Coordinatori della progettazione: Matteo Rocca, Egizia Gasparini, Pierpaolo Papi
Progettazione opere a verde: Egizia Gasparini (Dodi Moss), Valentina Dallaturca (Dodi Moss), Ettore Zauli (Dodi Moss)
Opere strutturali: Vincenzo Puja (SAB Srl) e Mauro Sassu, Mario Lucio Puppio (Dodi Moss)
Impianti meccanici e elettrici: Marco Adriani (SAB Srl) e Andrea Guerra, Claudio Gianì (Dodi Moss)
CSP (Coordinatore alla sicurezza nella progettazione): Stefano Adriani (SAB Srl)
BIM: Silvia Bongi (SAB Srl) e Valentina Dallaturca, Jacopo Battistini, Mattia Leonardi (Dodi Moss)
Geologia: Marcello Brancucci (Dodi Moss)

CALENDARIO
Progetto: 2018-2020
Cantiere: febbraio 2021 - settembre 2022
Apertura al pubblico: settembre 2022

DATI DIMENSIONALI
Area di intervento: 2.880 mq
Nuovo edificio: 474 mq
Edificio esistente: 630 mq
Parcheggio: 490 mq
Spazi pedonali e a verde: 1.430 mq

FORNITURE
Rivestimenti in policarbonato: Dott. Gallina
Facciate ventilate: Knauf
Infissi: Schüco
Luci: Pan International
Sistemi di muri in EPS: W4H
Pavimentazione esterne: Italcementi
Pavimenti in linoleum: Forbo

COSTI
Nuovo edificio: 1.700 €/mq
Realizzazione dell'intero recupero: € 1,9 milioni

Certificazioni: NZEB / LEED GOLD

Fotografie: ©Anna Positano, ©Gaia Cambiaggi (Studio Campo)

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