Estate vuol dire pausa, relax, recuperare passioni che durante l'anno sono rimaste lì nell'angolo "in attesa di avere tempo". Prima fra tutte, LA LETTURA!

Siete amanti delle biografie di grandi personaggi dell'architettura o preferite letture più leggere, magari proprio sul tema del viaggio?

Proviamo a darvi un aiuto per superare le indecisioni sui libri da mettere in valigia, da leggere sotto l'ombrellone, all'ombra di un albero in riva al lago, nelle fresche serate in montagna o nei lunghi viaggi in aereo.

1 - Charlotte Perriand

di Gisella Bassanini e Giovanna Canzi 

Una biografia illustrata sulla vita di Charlotte Perriand, colei che, a soli 24 anni e con una cartella di disegni sotto il braccio, fece ingresso nell'atelier parigino di Le Corbusier e Pierre Jeanneret per proporsi come nuova collaboratrice.

Una vita ricca di esperienze, divisa tra architettura e design con lo sfondo dei drammatici eventi del XX secolo che racchiude il profilo di una donna legata da un lato alla tradizione, dall'altro all'innovazione, soggetta alle molteplici contaminazioni tra Occidente e Oriente, tra guerra e pace.

2 - Viaggi in Grecia

di Giancarlo De Carlo

I viaggi di un architetto milanese che per oltre trent'anni, insieme alla sua famiglia, andò alla scoperta dell'arcipelago greco, dei suoi monumenti e delle peculiarità delle città.

Questo legame, iniziato giovanissimo quando venne mandato come soldato, negli anni divenne l'occasione per riflettere sul passato e sul presente, anche grazie a incontri inaspettati come quelli con Georges Candilis, ma anche con semplici pescatori.

Il libro, come un taccuino di appunti pubblicato postumo, racconta di itinerari raminghi e sentieri erranti, con soste per il sonno spesso all'aperto, dove non mancano riflessioni filosofiche e aforismi architettonici.

3 - Walkscapes. Camminare come pratica estetica

di Francesco Careri

In questo libro Francesco Careri, architetto e docente, indaga l'atto del camminare come atto primario nella trasformazione del territorio e dello spazio attraversato che diventa così un intervento urbano, nonché una forma autonoma di arte e uno strumento estetico di conoscenza.

Tracciando un'analisi a partire dal nomadismo primitivo al Dadaismo e al Surrealismo, dal Lettrismo all'Internazionale Situazionista e dal Minimalismo alla Land Art, il libro ricostruisce la storia della percezione del paesaggio raccontando la storia dell'attraversamento della città.

4 - Atlantide: viaggio alla ricerca della bellezza

di Carlo Piano e Renzo Piano

Da Genova a Itaca, il libro - scritto da un figlio e da un padre - rappresenta un viaggio intimo alla ricerca della città perfetta e una riflessione sul senso del costruire.

La partenza del lungo tragitto via mare è dallo studio di Punta Nave, guidati dal fortissimo desiderio tipico di ogni esploraratore di prendere il largo alla ricerca di Atlantide, città perfetta, perché ospita una società perfetta.

Qui Renzo Piano, in compagnia di suo figlio Carlo, con gli occhi di chi sa prendere le misure sia via terra che via mare, ritorna nei luoghi in cui ha costruito le sue opere,  nel mezzo del Pacifico, sulle rive del Tamigi e della Senna, raggiunge Atene, il Golden Gate Park di San Francisco e la Baia di Osaka.

5 - Controvento. Storie e viaggi che cambiano la vita

di Federico Pace

Una serie di racconti sul tema del viaggio, inteso non solo come attraversamento di continenti, ma come processo di crescita, rottura o inizio di nuovi legami, momenti di vita che svelano parti di noi fino a quel momento sconosciute.

Si tratta di storie che raccontano trasformazioni inaspettate, sfide superate, momenti che hanno segnato la vita di qualcuno, trasformandola.

Dai colori dell'India ai segreti del Monte Athos, dalla sterminata cordigliera dell'America Latina agli ipnotici silenzi della Siberia, dalle dolci sinuosità della Moldava fino al Pacifico e oltre. 

Tra i racconti, anche il viaggio in auto di Oscar Niemeyer lungo oltre mille e duecento chilometri da Rio de Janeiro fino a Brasilia per dare vita a una città mai esistita prima; e poi il cammino a piedi di Vincent Van Gogh tra il Belgio e la Francia nell'inverno in cui finì per capire cosa gli serviva davvero per diventare pittore; la soglia inattesa con cui è costretta a misurarsi Frida Kahlo e tanti altri ancora.

6 - Per qualcuno può essere lo spazio

di Ettore Sottsass

Una raccolta di pensieri, a volte complessi e di difficile interpretazione, legati alle esplorazioni degli anni Quaranta e Cinquanta, quando Ettore Sottsass cercava una sua strada nell'unico modo che sembrava essergli congeniale: percorrerle tutte.

Dal catalogo dei colori reperibili negli scompartimenti dei treni americani, al racconto di guerra nei Balcani, o a un ritratto di Spazzapan, pittore a cui Sottsass sosteneva di dovere tutto; e poi, ancora, l'abbozzo di un manifesto artistico, il tutto legato dal filo rosso della curiosità che porta il lettore ad immedesimarsi nel geniale pensatore designer.

 

 

7 - 25 modi per piantare un chiodo

di Enzo Mari

Il designer Enzo Mari si racconta in prima persona, dal periodo di autoformazione dell'infanzia e della prima giovinezza, tra gli anni Trenta e Quaranta, attento ai molti stimoli di una realtà difficile ma in pieno fermento, agli studi all'Accademia di Brera, alla fase di più intensa attività artistica che ha fatto di lui uno dei designer più geniali e innovativi del Novecento. 

Dalla sua convinzione del progettare come una pulsione profonda insita in ogni essere umano alla rivoluzione del concetto di design, fino alla sua «utopia democratica», cioè il disegno e la produzione di oggetti belli e utili per la gente comune con alcuni dei più importanti marchi, come Olivetti, Driade, Zanotta, Artemide, Alessi.

8 - Fantasia 

di Bruno Munari

«Fantasia. Tutto ciò che prima non c'era anche se irrealizzabile.»

Ne derivano alcuni interrogativi sul funzionamento tra fantasia, invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive.

Pubblicato per la prima volta nel 1977, in questo libro Munari spiega come stimolare la creatività e come allenare la mente ad essere più elastica e pronta a ricevere gli implsi esterni.

9 - Gli attributi dell'architetto

di Michele De Lucchi

"Si dice spesso ed è risaputo che per essere bravi architetti bisogna possedere gli attributi. Nessuno però dice mai quali".

Partendo da questa frase, Michele De Lucchi offre un'indagine sul significato degli aggettivi più usati non solo dagli architetti, ma anche dai committenti e da tutti coloro che girano attorno al mondo dell'architettura, tutte appuntate sulla base dell'esperienza e degli stati d'animo del momento.

10 - Il condominio

di J.G. Ballard

Pubblicato nel 1975, il libro dello scrittore britannico narra le vicende di un elegante condominio in una zona residenziale costruito secondo le più avanzate tecnologie per il comfort dei suoi abitanti.

Ma il grattacielo londinese di vetro e cemento, alto quaranta piani e dotato di mille appartamenti, diventerà ben presto il teatro della generale ricaduta nella barbarie di un'intera classe sociale emergente.

Con l'assenza di elettricità emergerà la debolezza della struttura, diventando una priogione per i residenti, costretti a lottare per sopravvivere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

pubblicato il: