Generare nuove dinamiche sociali e connettere costruito e territorio, questo il presupposto alla base del progetto dello studio LERUA per la rinascita dell'ex provveditorato di Elmas, intervento auspicato per la città metropolitana di Cagliari, all'interno della pioggia di concorsi pubblicati all'inizio dell'anno, come accaduto per la nuova visione del Lungomare del Poetto.

Tenendo in considerazione la complessità morfologica del sito, la proposta dello studio fondato da Fabiana Ledda e Paolo Russo parte da una rigorosa struttura paesaggistico-planimetrica, per articolare, al suo interno, le relazioni tra percorsi ed edifici, nell'ottica di spazio per la comunità.

L'intero intervento viene così pensato come un grande parco agro-sportivo con una serie di architetture funzionali per "attivare" lo spazio pubblico, con occhio rivolto verso la valorizzazione delle colture all'interno del parco.

In prima battuta, il progetto attua una serie di azioni necessarie per la trasformazione dell'area, a partire dalla completa riqualificazione dell'ex provveditorato - sia dal punto di vista compositivo che da quello energetico - per poi spostare l'attenzione sulla ridefinizione dei perimetri pertinenti al nuovo istituto scolastico.

Il grande parco su cui affaccia l'edificio trova nuovo equilibrio grazie alla riorganizzazione dei percorsi, con la previsione di piccoli servizi aggiunti a supporto delle aree per lo sport, degli spazi ricreativi e didattici.

La scuola come spazio che vive per tutta la giornata

Nella sua nuova veste - completamente rinnovata a partire dall'ingresso trasformato in una hall a tripla altezza illuminata dall'alto - l'edificio ospiterà la nuova scuola/convitto.

Il primo piano - interamente pubblico e flessibile per rendere l'edificio scuola uno spazio vivibile durante tutto l'arco della giornata - sarà dedicato alle attività aperte alla cittadinanza, tra biblioteca, bar, spazio polifunzionale, palestra, spogliatoi, mensa e lavanderia; la grande hall darà invece accesso ai piani superiori, suddivisi tra aule e laboratori.

Esternamente, in continuità con il livello pubblico dell'isitituto, la nuova piattaforma sottolinea due aspetti centrali nel progetto: l'abbattimento delle barriere architettoniche, raggiunto grazie alla serie di rampe, e la funzione di luogo comunitario protetto, per creare occasioni di scambio e condivisione tra i ragazzi del liceo e quelli del convitto.

Quest'ultimo, ospitato nella porzione sud ovest dell'edificio, vedrà la realizzazione di stanze di varie dimensioni con affaccio diretto sulle nuove terrazze e di spazi connettivi per lo studio collettivo e il tempo libero, oltre a sale multimediali fruibili liberamente.

Percorsi pedonali, carrabili e ibridi

Saranno tre i principali percorsi immaginati per l'assetto futuro del parco: un primo, dal carattere prettamente pubblico, prevede un collegamento con il quartiere "Su Pirastru" e avrà un ruolo di cerniera urbana, sviluppato attraverso il lotto della nuova scuola, per poi svilupparsi nell'area dedicata agli oliveti, con spazi per l'attività sportiva, un perimetro alberato per tutto l'istituto, un'agorà verde per attività scolastiche e non, la riqualificazione di alcune aree naturali e una serie di aiuole con alberatura e vegetazione autoctona.

Il secondo percorso, a valenza pedonale, attraverserà i campi agricoli e l'area degli oliveti storici, rendendo accessibile la passerella pedonale esistente.

L'ultimo, con carattere ibrido, prevede sia il percorso carrabile che quello pedonale, collegando direttamente la strada con la scuola agraria, dotata di spazi esterni riqualificati e gerarchizzati, con aree sportive, nuove aree di coltivo, uno spazio aperto alla comunità in stile urban farm e la sostituzione delle attuali pavimentazioni con altre drenanti.

I tre percorsi saranno collegati tra loro da piccoli viali, progettati trasversalmente rispetto alla direzione principale per l'inserimento di strutture in legno destinate ad ospitare una serie di funzioni a supporto del parco agro/sportivo.

CREDITI DEL PROGETTO

TEAM DI PROGETTO
Arch. Fabiana Ledda
Arch. Paolo Russo
3TI PROGETTI ITALIA -INGEGNERIA INTEGRATA S.p.A
Dott. Geol. Donatella Giannoni
Dott. Agronomo Raimondo Cogiu, MANDANTE

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