Situato sul margine del tessuto urbano consolidato dell'abitato di Carpi d'Adige, frazione di Villa Bartolomea in provincia di Verona, il nuovo centro civico - appena ultimato dallo studio archiplan - si insedia come un nuovo punto di riferimento per la comunità.
Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di rilancio della frazione che, oltre a servizi alla persona prevede anche lo sviluppo della zona industriale, per un investimento complessivo di 1,9 milioni e la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro.
Noto per il suo impegno nella progettazione di spazi pubblici e privati, e già autore di un asilo nido in provincia di Mantova recentemente completato, archiplan studio svolge da anni un'attività di ricerca legata al progetto di architettura, indagando le relazioni con il contesto. Le architetture si traducono in gesti ed interventi puntuali, che ricercano nella propria costruzione, le ragioni di appartenenza ai luoghi, di appropriatezza e di spiritualità, con grande attenzione per la sostenibilità ambientale e il legame con il contesto.
Nel progetto del centro civico, infatti, il corpo di fabbrica a due piani, correndo lungo l'asse longitudinale, ridefinisce l'asse stradale che conduce alla chiesa, mentre sul lato minore si configura come fronte di ingresso al paese.
L'edificio più basso, invece, si attesta sul fianco opposto rispetto alla strada e, con il suo arretramento, definisce lo spazio pubblico, che viene ulteriormente precisato dalla presenza del piccolo giardino, mentre le facciate rielaborano i temi classici dei fronti urbani, e subiscono nel loro sviluppo un progressivo processo di rarefazione.
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foto: © Simone Bossi
Forma, funzione e contesto
La forma ad L del complesso è composta da un edificio di un solo piano, adibito a centro di aggregazione per la comunità con caffè, panetteria, alimentari e un corpo di fabbrica a due piani, che ospita il centro polifunzionale per la famiglia.
Al piano terra trovano posto ambulatori, consultorio familiare e medico di base, ma anche spazi per eventi e mostre temporanee. Il piano superiore, invece, pensato come flessibile, può accogliere sia attività motorie per la salute corporea che laboratori per bambini o altre attività ludico-ricreative o didattiche come il doposcuola.
A completare il complesso è la realizzazione di una nuova piazza che si interfaccia direttamente con il parco prospiciente via Casara, che da semplice area verde ha ora acquisito una precisa funzione.
L'intera struttura del centro per famiglie è stata realizzata con telaio in legno, in linea con gli obiettivi fissati dai fondi Pnrr.
Le fotografie di Simone Bossi











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