Diventa più semplice la ricongiunzione dei contributi versati alla gestione separata dell'Inps. Il ministero del Lavoro ha chiarito, infatti, che è possibile ricongiungere i contributi: verso la gestione separata Inps da altre gestioni previdenziali e dalla gestione separata Inps verso altre gestioni, comprese le casse professionali come Inarcassa.
La ricongiunzione diventerà una delle opzioni a disposizione di architetti e ingegneri, che si aggiunge alle già possibili totalizzazione e cumulo. «Si resta in attesa delle modalità attuative che saranno fissate e rese note da Inps», scrive Inarcassa in una nota sul suo sito.
In concreto, i periodi contributivi possono essere trasferiti sia verso la gestione separata da altre gestioni previdenziali, sia dalla gestione separata verso altre gestioni, comprese le casse professionali, nel rispetto delle norme che disciplinano ciascun ente.
«In passato - spiega il ministero - questa possibilità era stata esclusa perché la gestione separata è nata fin dall'inizio interamente con il sistema contributivo, mentre altre gestioni erano ancora in una fase di transizione dal sistema retributivo al contributivo. Con il progressivo completamento di questa transizione, non vi è più motivo di tenere la gestione separata "isolata" dalle altre forme di ricongiunzione».
«Per il libero professionista - prosegue la nota - questo significa poter valorizzare meglio tutta la propria storia contributiva. Chi ad esempio ha versato contributi sia alla propria cassa professionale sia alla gestione separata Inps può chiedere, nei limiti e secondo le regole previste, che tali periodi vengano riuniti, evitando che restino frammentati e poco utili ai fini della pensione».
Un passaggio non da poco, in quanto sono diverse le casistiche che conducono gli architetti a versare contributi alla gestione separata dell'Inps. Può accadere, ad esempio, per le borse di dottorato oppure agli architetti che hanno un rapporto di lavoro subordinato, come nel caso dei docenti che contemporaneamente svolgono la libera professione per la quale devono versare i contributi alla gestione separata dell'Inps.
Per Inarcassa la ricongiunzione di periodi assicurativi successivi al 31 dicembre 2012 non comporta oneri a carico del richiedente, poiché consiste nel trasferimento del montante contributivo accreditato presso l'altro ente previdenziale. La ricongiunzione di periodi precedenti a tale data può essere onerosa in quanto si applica il calcolo "retributivo", ma si può anche scegliere di applicare il metodo "contributivo" e non pagare alcun onere.
L'associato che avrà maturato presso Inarcassa un'anzianità di iscrizione e contribuzione inferiore ai 15 anni alla data della domanda potrà invece accedere esclusivamente alla ricongiunzione "retributiva".
La domanda di ricongiunzione deve essere presentata prima della delibera del trattamento pensionistico da parte di Inarcassa.
Rispetto, ad esempio, al cumulo (gratuito), la ricongiunzione permette di valorizzare anche i periodi assicurativi coincidenti maturati nelle varie gestioni previdenziali. Questi nella ricongiunzione sono considerati utili ma l'anzianità contributiva viene conteggiata una sola volta.
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