C'è tempo fino al 31 dicembre per inviare la dichiarazione dei redditi professionali e del volume d'affari a Inarcassa senza incorrere in sanzioni. Lo indica la Circolare n. 119/2025 del Cnappc, che conferma la possibilità di sanare il ritardo (la scadenza ordinaria era il 31 ottobre) a condizione che i contributi dovuti siano pagati entro i termini previsti dal regolamento di previdenza.
L'obbligo riguarda tutti i professionisti con partita Iva iscritti agli Albi di architetti e ingegneri, anche in caso di reddito o volume d'affari pari a zero, o di partita Iva utilizzata per attività diverse da quella professionale. L'adempimento è obbligatorio anche per le società di professionisti e le società di ingegneria.
La dichiarazione deve essere trasmessa tramite Inarcassa Online, direttamente o tramite intermediari abilitati.
Il mancato invio costituisce violazione disciplinare, come stabilito dall'art. 41 del Codice Deontologico1.
1 L'omissione, il ritardo, oltre il termine previsto dal Regolamento Generale di Previdenza di Inarcassa, e l'infedeltà della comunicazione annuale del reddito professionale dichiarato ai fini IRPEF e del volume d'affari ai fini IVA, non seguita da rettifica entro il medesimo predetto termine, costituiscono infrazione disciplinare
☀Agenda☀ altre scadenze iscritti Inarcassa
- Entro il 31 dicembre va versato il conguaglio contributivo (se dovuto) relativo all'anno precedente e il versamento dell'eventuale contributo facoltativo. → inarcassa.it/scadenze-iscritti
Vedi anche
inarcassa.it/guida-alla-dichiarazione-online
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pubblicato il: