La sfida di realizzare un edificio comprendente spazi, in parte destinati ad alloggi per studenti e in parte organizzati come biblioteca, in un lotto esiguo immerso fra le architetture storiche del centro di Parigi, è risultata impegnativa per Philippe Gazeau, vincitore del concorso indetto nel 1997 per l'espansione della ENS (Ecole Normale Supérieure), ma - secondo quanto riporta archicool.com - ha anche costituito motivo di ispirazione progettuale: la soluzione adottata per il complesso, che sarà fruibile a partire dal prossimo autunno, è tutta giocata sulla distribuzione in verticale delle funzioni.
I due piani interrati, comprendenti un parcheggio e dei magazzini, fanno da preludio a un mezzanino, in cui ricade anche una sala conferenze da 120 posti, che a sua volta precede i due livelli superiori su cui si articola la biblioteca (o meglio le "due bilioteche", una specializzata in testi scientifici e l'altra letteraria). Gli ultimi tre piani ospitano sessanta piccole camere, equipaggiate solo con un lavandino, perchè su ogni livello sono presenti una cucina comune e un blocco di servizi.
Per la costruzione sui 5.120 mq impegnati, l'architetto Gazeau ha scelto il calcestruzzo a faccia vista (facciata interna ed esterna), il metallo inossidabile (copertura) e il vetro: gli frangisole (2,30 metri) sono costituiti da lame composte da un doppio strato di vetro temprato e da una lamina intermedia di acciaio perforato.
Fondata nel 1794, come specifica il sito ens.fr, la Scuola Superiore Normale di Parigi (la creazione della succursale italiana, a Pisa, risale al 1810) ha acquisito i nuovi spazi su iniziativa della regione dell'Ille-de-France, committente dei lavori che hanno implicato l'investimento di circa 13 milioni di euro.
Immagini del progetto per l'espansione della Scuola Normale Superiore di Parigi (dalla sezione dedicata ai progetti del sito ufficiale di Gazeau, gazeauarchitecte.com)
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