Museo d'Arte a Suzhou

Dopo tre anni di lavori, è giunto ufficialmente al termine il percorso di realizzazione del nuovo Museo di  Suzhou (Cina): l'edificio, progettato da Ieoh Ming Pei nella città dei suoi antenati, è stato inaugurato ieri, 6 ottobre - come riferisce tra gli altri batiactu.com.

La struttura, costruita a ridosso del "Giardino dell'Amministratore umile" (Zhuozheng Yuan), un complesso risalente al XVI secolo inserito nell'elenco dei siti monumentali tutelati dall'UNESCO, occupa una superficie totale di 15.000 mq, all'interno della quale ricadono 7000 mq di gallerie espositive, un auditorium da 200 posti, un punto vendita, gli uffici dell'amministrazione e dei curatori, nonché un settore dedicato alla ricerca, con biblioteca e centro studi.

Da bloomberg.com si apprende che il Museo, dotato di ampi magazzini per la conservazione delle opere d'arte, ospiterà bronzi e giade risalenti al periodo compreso tra il 2500 e il 500 a. C., dipinti e mostre temporanee allestite grazie a prestiti dal Museo di Shanghai.   

Il progetto di Pei, gestito in collaborazione con i figli Chien Chung e Li Chung (Pei Partnership Architects), era stato presentato nell'agosto 2003 e all'inizio aveva incontrato (construction.com) la decisa opposizione di quanti ritenevano inopportuno l'intervento in prossimità di un'area monumentale protetta, rilevante sia per la varietà di specie botaniche, sia per gli esempi di arte e architettura antica disseminati nel verde. In realtà il sito scelto per il museo non ricadeva nella zona salvaguardata dalle Nazioni Unite, per cui, dopo uno slittamento nell'inizio dei lavori, il cantiere fu avviato.

Le caratteristiche del particolare contesto hanno comunque influenzato il linguaggio di Ieoh Ming Pei, che, oltre a inserire numerosi giardini all'interno del complesso museale, evoca il profilo degli edifici tradizionali tramite l'andamento spigoloso dei corpi di fabbrica: secondo il parere - anch'esso riportato da bloomberg.com - di Jia Beisi, professore associato di architettura all'Università di Hong Kong, "il progetto richiama l'immagine di un edificio grande tagliato in pezzi più piccoli..." e I. M. Pei "con i muri bianchi e le tegole grigie... ha integrato il vernacolo locale con il suo stile geometrico".    

 

Immagini del progetto (da ppa-ny.com)

Altre immagini dal sito (lera.com) degli strutturisti Leslie E. Robertson Associates

Zhuozheng Yuan (da wikipedia.org)

Progetti dello studio Pei Cobb Freed & Partners (da pcf-p.com)

 

pubblicato il: