Salute e conoscenza

Education City, la cittadella nata a Doha, capitale del Qatar, per accogliere le sedi distaccate e - in particolare - i nuclei di ricerca di prestigiose università (Texas A&M University, Weill Cornell Medical College, Virginia Commonwealth University School of the Arts, Carnegie Mellon University), vedrà ampliato il numero delle strutture che la compongono (mozahbintnasser.qa), in seguito all'avvio del progetto per l'SMRC (Sidra Medical and Research Center).

Gulf Times (gulf-times.com) riferisce della presentazione ufficiale dell'intervento, svoltasi mercoledì 7 marzo, alla presenza dell'architetto di origine argentina Cesar Pelli, che ha immaginato un complesso destinato alla triplice funzione di luogo di cura, centro di ricerca e impianto didattico - in altre parole "il primo centro accademico di ricerca nel Medioriente basato sul modello nordamericano...".  

Dal punto di vista funzionale, il Sidra Medical and Research Center rappresenterà la fusione fra tre ospedali diversi, messi in evidenza, in volumetria, da tre elementi a torre: questi ultimi all'interno  troveranno corrispondenza in altrettanti atrii sistemati a giardino, raggiungibili con lo sguardo da ogni parte dell'edificio.

A fronte di una superficie costruita di circa 200.000 mq, i posti letto saranno inizialmente 380 e verranno portati gradatamente a 550. Ogni stanza - come evidenzia sempre gulf-times.com - sarà abbastanza ampia da ospitare il degente (uno per camera) con i suoi parenti, e da garantire spazio di manovra a medici e infermieri. Il personale del Centro avrà a disposizione un parcheggio multipiano da 860 posti macchina, che affiancherà il parcheggio pubblico interrato (1000 posti).

Una delle principali caratteristiche dell'SMRC, la cui costruzione inizierà all'inizio del prossimo anno, sarà la dotazione tecnologica e impiantistica all'avanguardia, indispensabile per portare avanti i programmi didattici di eccellenza e le ricerche  auspicate dall Qatar Foundation. Tuttavia, la struttura in vetro e acciaio, rivestita con piastrelle di ceramica  bianca, risulta essere anche frutto della volontà di mantenere i legami con l'identità culturale del luogo, a partire dal nome "Sidra", che riprende quello di un albero tipico del Qatar (emblema della Qatar Foundation), contraddistinto da proprietà medicinali e capacità di resistere al clima del deserto, ma anche indicato, nella tradizione, come punto di riferimento per "poeti e studiosi" in cerca di un luogo ombreggiato in cui soffermarsi per ragionare e discutere (qff.edu.qa).
   
Immagine del progetto

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