Risparmio energetico: al via sconto IRPEF fino a 100.000 euro
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare con i chiarimenti per usufruire dello sconto Irpef previsto dalla finanziaria a favore di chi rende eco-compatibile l’immobile.
Vediamo nel dettaglio gli sconti e come ottenerli.
GLI SCONTI
E’ previsto uno sconto Irpef pari al 55% della spesa sostenuta che varia a seconda dell’intervento effettuato da un massimo di 100.000 euro a un minimo di 30.000 euro delle spese sostenute nel corso del 2007.
È possibile cumulare il beneficio qualora si effettuano più interventi
per ognuno dei quali è prevista una detrazione. La detrazione va
ripartita in tre quote annuali di pari importo. Lo sconto fino a un
massimo di 100.000 euro è previsto per gli interventi di
riqualificazione energetica che diano origine a un risparmio energetico
per la climatizzazione invernale di almeno il 20% rispetto ai valori
riportati nell’allegato C del DM febbraio del 2007. Nel beneficio,
precisa la circolare, rientra la sostituzione o l’installazione di
impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore
non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per
teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, ecc..
Per le spese relative a interventi su edifici, parte di essi o unità immobiliari riguardanti coperture e pavimenti, finestre comprensive di infissi la detrazione massima arriva a 60.000 euro.
La circolare precisa che non essendo ancora stati definiti
i parametri di risparmio energetico cui dovrebbe essere finalizzato
l’intervento tale sconto potrà essere ottenuto se l’intervento rientra
in quello più generale della qualificazione energetica globale
dell’edificio se consegue i requisiti richiesti per tale intervento.
Per ottenere il beneficio fiscale non basta la semplice sostituzione di finestre e infissi ma occorre che ci sia una riduzione della trasmittanza termica rispetto alla situazione precedente ai lavori.
Stesso sconto fino a 60.000 euro per chi installa pannelli solari
per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali, nonchè
per il fabbisogno di piscine, strutture sportive case di ricovero e di
cura, scuole e università.
Lo sconto può arrivare a un massimo di 30.000 euro per gli
interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con
sistemi dotati di caldaie a condensazione. Nel beneficio rientra anche
la trasformazione di impianti individuali in impianti centralizzati con
contabilizzazione di calore.
GLI ADEMPIMENTI
La principale novità rispetto alla procedura per lo sgravio Irpef relativo alle ristrutturazioni è che non bisogna inviare al Centro operativo di Pescarala comunicazione preventiva di inizio lavori.
È invece necessario indicare in fattura il costo della mano d’opera utilizzata per la realizzazione dell’intervento.
Occorre inoltre acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato
che attesti la corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti
tecnici che garantiscano il risparmio energetico indicato.
Va trasmessa per via telematica o raccomandata all’Enea la
copia dell’attestato di "certificazione energetica" dell’edificio
prodotta dopo la realizzazione degli interventi che danno diritto allo
sconto.
Nei Comuni dove non sono state indicate le procedure per la certificazione energetica è sufficiente un attestato di "qualificazione energetica" prodotto secondo le indicazioni del decreto attuativo della Finanziaria in materia di risparmio energetico.
All’Enea va anche trasmessa una scheda informativa relativa agli
interventi realizzati in cui vanno indicati i dati di chi ha sostenuto
le spese quelli dell’edificio, la tipologia di intervento di risparmio
energetico nonchè il costo sostenuto specificando quello delle spese
professionali e l’importo utilizzato per il calcolo della detrazione.
La documentazione richiesta deve essere rilasciata da tecnici abilitati.
SOGGETTI INTERESSATI
Lo sconto spetta a tutti i soggetti a prescindere dalla tipologia di reddito
di cui sono titolari. Possono beneficiare della detrazione a condizione
che sostengano le spese. Inoltre devono possedere o detenere
l’immobile.
Sono ammessi al beneficio anche i familiari conviventi con il proprietario dell’immobile: coniuge, parenti fino al terzo grado e affini entro il secondo grado.
EDIFICI INTERESSATI
Sono interessati agli interventi i fabbricati appartenenti a qualsiasi categoria catastale,
compresi quelli rurali e quelli strumentali alle attività d’impresa a
condizione che siano già esistenti. Sono quindi esclusi
dall’agevolazione gli interventi effettuati durante la fase di
costruzione dell’immobile.
L’esistenza dell’immobile può essere provata con l’iscrizione al
catasto, la richiesta di accatastamento o il pagamento dell’ICI. Nel
caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione si può
accedere al beneficio solo in caso di fedele ricostruzione.
PAGAMENTI
I soggetti non titolari di reddito d’impresa devono effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale
dal quale risulti la causale del versamento, il codice del beneficiario
della detrazione e il codice fiscale o partita Iva del beneficiario del
bonifico.
L’obbligo di effettuare il pagamento mediante bonifico è escluso per i soggetti esercenti attività d’impresa.
DOCUMENTAZIONE
Chi chiede lo sconto IRPEF dovrà conservare ed esibire
all’Amministrazione finanziaria, in caso di richiesta, l’asseverazione,
la ricevuta della documentazione inviata all’Enea, nonché le fatture e
le ricevute del bonifico relative alle spese per le quali si fa valere
la detrazione. L’Amministrazione potrà anche chiedere ulteriori
documenti per verificare la corretta applicazione della detrazione
d’imposta. La mancata presentazione all’Amministrazione della
documentazione richiesta comporta la decadenza dal beneficio.
SPESE DETRAIBILI
Sono detraibili sia le spese per la realizzazione degli interventi, comprese quelle funzionali alla realizzazione dell’intervento di risparmio energetico, sia quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio.
In particolare sono detraibili le spese per fornitura e messa in opera di materiale coibente, di materiali ordinari necessari per demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo.
Rientrano nel beneficio le spese per interventi che riducono la
trasmittanza termica delle finestre, per il miglioramento delle
caratteristiche termiche delle strutture esistenti, gli interventi per
la climatizzazione invernale come fornitura e posa in opera di
apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, lo
smontaggio e dismissione dell’impianto esistente.
VENDITA IMMOBILE
La variazione del possesso dell’immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi di risparmio comporta il trasferimento delle quote di detrazione residue al nuovo proprietario.
CUMULABILITÀ
La detrazione del 55% non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per i medesimi interventi mentre è compatibile con gli interventi previsti in materia di risparmio energetico.
In pratica la non cumulabilità opera nei confronto dello sconto Irpef del 36% per le ristrutturazioni.
IVA
Ai fini dell’aliquota Iva da applicare occorre tener conto di come
l’intervento di riqualificazione energetica viene qualificato sotto il
profilo edilizio (manutenzione, ristrutturazione, ecc.).
Per esempio gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
nel 2007 continuano a godere dell’aliquota agevolata del 10%.
Oggetto: Detrazione d’imposta del 55% per gli interventi di risparmio energetico previsti dai commi 344- 345- 346 e 347 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge finanziaria per il 2007)
Vedi (in formato .PDF)
- Certificazione energetica degli edifici
Edilizia sostenibile – Efficienza energetica – Indirizzi generali delle linee guida - Normativa impianti
- Prezzario di impianti elettrici
- Prezzario di impianti tecnologici
- Normativa sul fotovoltaico e sulle fonti energetiche rinnovabili
- Il vento – Climatizzazione naturale degli edifici e impianti a energia pulita
- Aria calore luce – Il comfort ambientale negli edifici
- Normativa amianto – Legislazione e guida alla prevenzione dei rischi
- Amianto – Manuale di bonifica – Analisi del rischio – Metodi di intervento
pubblicato in data: 04/06/2007
agenzia delle entrate, ENEA, energia, energie rinnovabili, fisco, IRPEF, IVA, riqualificazione energetica, risparmio energetico