Roma – due bandi per 2.700 nuovi alloggi in housing sociale e 500 in edilizia sovvenzionata

Il Comune di Roma, in attuazione del Piano casa, lancia due bandi per la realizzazione di 3.200 alloggi di cui 2.700 in housing sociale e 500 in edilizia sovvenzionata (Erp).

In questo modo i fabbricati dismessi si trasformeranno in appartamenti, e le aree non residenziali saranno a loro volta tramutate in aree residenziali.

I bandi, approvati dalla Giunta comunale, sono stati presentati in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno e dagli assessori alla Casa e all’Urbanistica, Alfredo Antoniozzi e Marco Corsini e saranno pubblicati nei prossimi giorni.

I privati interessati a presentare le loro proposte di cambio di destinazione d’uso di aree o manufatti avranno tempo fino a fine anno.

Poi comincerà l’ esame delle proposte e, col nuovo anno, sarà dato avvio alla realizzazione dei progetti.

Gli alloggi sociali, realizzati con i due bandi, saranno affittati a canone concordato per 25 anni a famiglie a basso reddito, studenti fuori sede, immigrati con permesso di soggiorno.

Il prezzo di affitto è già stato fissato a 6 euro a metro quadro (circa 420 euro per un appartamento di 70 metri quadrati).

“Oltre il 50% in meno rispetto ai prezzi di mercato – ha detto il sindaco Gianni Alemanno – è la prima volta che a Roma si fa un’operazione del genere.

Ci muoveremo in tempi rapidi e a questi bandi ne seguiranno degli altri, come quello per le aree extra-standard che porterà alla realizzazione di altri 2.400 alloggi: con questa operazione spingeremo i costruttori ad abbassare i prezzi degli affitti”.

I due bandi, secondo i conti del Campidoglio muoveranno investimenti privati per 850 milioni, di cui 140 di contributo straordinario che saranno destinati alla realizzazione di alloggi di edilizia sovvenzionata e relative opere di urbanizzazione.

Con il primo bando, si prevede di trasformare i fabbricati dismessi in appartamenti e costruire un totale di 3.350 alloggi, di cui 1000 di housing sociale e 250 di edilizia sovvenzionata attraverso il cambio di destinazione d’ uso. Potranno presentare le proposte i proprietari dei fabbricati che intendono riqualificarli. Il 30% degli alloggi realizzati dovranno essere destinati all’ housing.

Col secondo bando, quello per il cambio di destinazione d’ uso di aree edificabili attualmente ad uso non residenziale (aree non coincidenti con l’Agro e con la Città Storica), saranno realizzati 4.250 alloggi, di cui 1700 in housing.


Piano-Casa del Comune di Roma (.pdf)
Invito pubblico per la realizzazione di alloggi sociali mediante cambi di destinazione d’uso di fabbricati non residenziali


Piano-Casa del Comune di Roma (.pdf)
Invito pubblico per la realizzazione di alloggi in housing sociale, mediante cambi di destinazione d’uso di zone urbanistiche non residenziali

pubblicato in data: 16/07/2010