Prefa

Pochi i margini di manovra lasciati dal piano regolatore e dal regolamento edilizio di Vienna a INNOCAD Architecture per la progettazione del nuovo Hotel The Rock Radisson Red e chiare le richieste della committenza: sfruttare al massimo la superficie disponibile.

I progettisti risolvono la sfida con un sofisticato gioco geometrico che rispetta i canoni formali normati ottimizzando i volumi.

Il lotto di intervento era inutilizzato da tempo ma la municipalità della capitale austriaca non aveva approvato diverse proposte progettuali che prevedevano l’edificazione, lungo il Canale del Danubio, di un nuovo grattacielo come landmark urbano. Unica alternativa era optare per una struttura conforme alle indicazioni del piano regolatore e puntare sulla progettazione della facciata con un’attenzione particolare a dettagli e materiali.

Partendo così proprio dai vincoli delle altezze massime di gronda consentite (16 metri e 21 metri rispetto ai due fronti strada), gli architetti hanno plasmato un volume monolitico e a spigoli vivi. Inoltre, poiché in alcuni punti è stato possibile risparmiare cubatura, questa è stata riutilizzata in copertura, con la costruzione di un bar con terrazza a sbalzo sul canale.

Il volume, imponente e monolitico, è “bucato“ da oltre un centinaio di finestre definite da cornici dorate e vetri a specchio riflettono il cielo e il canale.

Lo studio dei dettagli: la Scaglia Prefa

Un lavoro coordinato di maestranze in collaborazione con lo studio di progettazione, la costruzione di prototipi, le verifiche in cantiere e i perfezionamenti in fase di posa hanno permesso una soluzione d’involucro non standardizzata, studiata nelle proporzioni e con un’attenzione particolare al materiale, data la particolare geometria della costruzione.

La scelta delle Scaglie 44×44 Prefa è sembrata la più logica in quanto elementi flessibili, durevoli e perfettamente adatti a infondere quell’aspetto monolitico tanto caro ai progettisti.

Le Scaglie Prefa hanno contribuito, infatti, anche alla soluzione della complessa geometria dei profili delle coperture: le stesse forme a rombo riportate in facciata sono state lavorate lungo l’angolo esterno del corpo dell’edificio, senza che i profili ripiegati andassero a formare raccordi ma, al contrario, sancissero la continuità dell’involucro.

Fronti morbidi e cangianti

È davvero suggestivo l’aspetto del rivestimento quando la luce radente sfiora la facciata, spiega l’architetto Oliver Kupfner. La natura metallica e modulare del rivestimento e gli elementi prefabbricati a cornice delle finestre restituiscono, grazie al colore bianco puro e alla forma particolare delle lastre, un’immagine plastica. Inoltre, le vetrate a specchio delle oltre 100 finestre riflettono il movimento della città e del cielo coinvolgendo il nuovo edificio nel “dialogo urbano”.

Il design degli interni

Per il progetto The Rock Radisson Red di Vienna gli architetti hanno offerto anche servizi di master planning e urban design, exterior e interior architecture, space design così come gli aspetti relativi all’architettura d’interni e alla progettazione illuminotecnica. In questo modo, i diversi livelli della progettazione finiscono per amalgamarsi in una visione complessiva unitaria, in un rapporto di continui rimandi fra esterni ed interni.

Scaglie metalliche: l’importanza dell’installazione

In opere come The Rock Radisson Red è fondamentale la stretta collaborazione fra progettisti e applicatori. L’incontro fra Klaus Zidek, conduttore di una grande azienda familiare nella regione austriaca della Stiria meridionale, e gli architetti è avvenuto relativamente presto per definire i primi dettagli della progettazione esecutiva e dare forma alle geometrie dei tetti che presentano pendenze molto diverse tra loro. Tra sistemi di drenaggio a scomparsa e punti di incontro e raccordi delle finestre, tanti sono stati gli aspetti da affrontare per la costruzione della grande facciata sul Canale del Danubio a Vienna. Klaus Zidek si è occupato anche della definizione della sottostruttura dei fronti con una serie di dettagli studiati ad hoc.

Complessivamente sono state posate oltre 9.000 scaglie fra la facciata prospiciente il canale, la copertura e per la facciata sul cortile interno. Da marzo a dicembre 2021, i lavori per la copertura sono stati eseguiti da due squadre. Poiché il progetto prevedeva un involucro continuo, ovvero una copertura a scaglie che si estendesse senza soluzione di continuità dai fronti al tetto, l’unica possibilità era lavorare partendo da un angolo e procedere nelle due direzioni. la complessità della soluzione, grazie al lavoro integrato di tutte le figure coinvolte ha dissuaso la committenza da una più semplice (ed economica) finitura a intonaco.

SCHEDA PROGETTO

Luogo: Vienna, Austria
Categoria: nuova costruzione

Progettista: INNOCAD architecture, Graz
Installatore: Klaus Zidek GmbH
Materiale:
Scaglia 44×44 PREFA

Colore:
P.10 bianco puro


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