Realizzare una rete di distribuzione idrosanitaria performante permette di ottenere vantaggi sia nel comfort di utilizzo sia nel risparmio economico della gestione nel tempo, oltre a essere un punto chiave nella prevenzione della proliferazione di batteri evitando la stagnazione dell’acqua all’interno delle tubazioni in assenza di prelievo dalle utenze.
I collettori dedicati all’applicazione sanitaria devono poter garantire la distribuzione della corretta quantità di acqua a ogni singolo rubinetto, senza influire in modo significativo sulla pressione di distribuzione ai vari punti di prelievo, in modo che non si verifichino portate insufficienti o troppo elevate.
Oltre a gestire la distribuzione dell’acqua potabile, il collettore è un pratico punto di accesso all’impianto per poter eseguire interventi di manutenzione in caso di guasti o di semplici controlli di routine.
La serie 359 di Caleffi assolve a questi compiti mettendo a disposizione un’ampia gamma di alternative: dal collettore completo di valvole di intercettazione per ogni singola utenza a quello con valvole di intercettazione generali fino al solo gruppo di valvole di intercettazione, senza parte di distribuzione.
Serie 359 | I modelli
La versione con valvole di intercettazione per ogni singola utenza è dotata di cassetta con tecnologia push to open per consentire una finitura filo muro e integrare perfettamente il collettore con l’arredamento del locale in cui è installato. In alternativa, è possibile optare per placche di copertura in finitura bianca o acciaio. Le valvole di intercettazione di ogni singola utenza sono dotate di cartucce intercambiabili, appositamente studiate/sviluppate per ottenere un’elevata affidabilità di funzionamento grazie al sistema con doppia guarnizione di tenuta.
La versione con valvole di intercettazione generali, capaci di isolare interamente la cassetta di distribuzione dal resto dell’impianto, consente di eseguire gli interventi di manutenzione senza dover accedere al collettore.
La finitura della cassetta è stata pensata e realizzata con una placca in cui sono posizionate solamente le due manopole di manovra con tecnologia push to open in modo che rimangano normalmente a filo parete quando non utilizzate. Direttamente nella realizzazione del corpo del collettore, a monte delle valvole di chiusura, sono state ricavate anche le derivazioni per il collegamento delle tubazioni di ricircolo.
Nel caso in cui ci sia la necessità di garantire il flussaggio fino alle varie utenze, per evitare la stagnazione del fluido all’interno, è possibile eseguire una realizzazione ad anello, oppure passante con punto di flussaggio.
Per queste due tipologie specifiche di installazione, si può ricorrere al solo gruppo di valvole di intercettazione generali totalmente orientabile e predisposto per poter collegare sia le tubazioni di ricircolo sul lato dell’adduzione principale sia le derivazioni per il collegamento dell’anello interno all’utenza.
Questo componente è dotato di placca di chiusura con le manopole di manovra, risultando così totalmente a scomparsa all’interno del locale in cui è installato.