Little Leisure Lodge, micro-architetture sostenibili per il glamping ecologico

Divoroll Biolaytec di BMI Wierer è la membrana sottotegola a base di fibra di canna da zucchero.

Little Leisure Lodge, un complesso di innovative micro-architetture sostenibili per il campeggio di lusso, per cui BMI Wierer, marchio di BMI Italia, ha realizzato il tetto con Divoroll Biolaytec: la prima membrana sottotegola dotata di certificazione ecologica Bio Analytic, composta fino all'87% da materiali naturali e rinnovabili a base di fibra di canna da zucchero.

pubblicato il: - di ad Mirabilia

BMI Wierer, marchio di BMI Italia, azienda di riferimento nel settore dei tetti a falde e delle coperture piane, partecipa alla realizzazione di Lilelo: un modello di ecolodge all’avanguardia nel nostro Paese che suggerisce un nuovo concept di vacanza all’insegna del comfort e del rispetto ambientale. Una rivoluzione per il glamping, l’ultimo trend del mondo travelling per vivere un’esperienza immersiva nella natura.

Progettato dall’architetto Marco Lavit – fondatore dello studio parigino Atelier Lavit – e situato tra le suggestive colline del Monferrato, nei pressi dell’incantevole borgo di Grezzano Badoglio, Little Leisure Lodge è il complesso di innovative micro-architetture sostenibili per il campeggio di lusso, che si fonde armoniosamente con il paesaggio naturale circostante, divenendone un’ideale estensione. Contraddistinta da un profilo geometrico rigoroso, la struttura in legno dei lodge si ispira al mito della capanna primitiva e assume così una straordinaria valenza architettonica e al contempo simbolica, favorendo attraverso l’utilizzo di legno e materiali eco-compatibili, l’immersione nella natura e il dialogo tra interno ed esterno garantendo massima privacy.

BMI Wierer ha contribuito alla realizzazione del tetto a cappa fortemente spiovente del progetto per cui sono stati selezionati materiali che coniugano progresso tecnologico, innovazione e sostenibilità. In particolare, si è scelto di posare sull’assito in osb che chiude e protegge il materiale isolante, la membrana Divoroll Biolaytec, prodotta da BMI Wierer che costituisce la pelle dell’edificio, gestisce l’eventuale condensa che può formarsi e consente l’evotraspirazione del sistema. Su questa è stata poi posizionata una lamiera a sostegno della listellatura minuta e fitta posta in orizzontale, visibile sia dall’interno che dall’esterno.

Divoroll Biolaytec è la prima membrana sottotegola dotata di certificazione ecologica Bio Analytic. Composta fino all’87% da materiali naturali e rinnovabili, questa membrana impermeabilizzante – che si adatta perfettamente a qualsiasi materiale, incluso il legno – è realizzata in bio-polietilene a base di fibra di canna da zucchero che la rende riciclabile al 100%.

Un materiale ad alte prestazioni tecniche e a basso impatto ambientale che riduce fino al 90% le emissioni di CO2 rispetto ai materiali standard presenti sul mercato realizzati impiegando il petrolio.

La membrana ecologica Divoroll Biolaytec di BMI, infatti, risponde ai più alti standard di qualità ed efficienza: i 4 strati che la compongono la rendono impermeabile all’aria e al vento, altamente traspirante e resistente alla tensione e all’abrasione.

Con l’obiettivo di affidare la fase esecutiva dell’intero progetto ad esperte e qualificate maestranze artigianali a livello locale, la committenza ha individuato come partner ideale per la realizzazione di Lilelo Victor Bignozzi, con la sua impresa Novartitec di Piobesi Torinese: un’azienda parte della rete di posatori specializzati RoofPro di BMI Italia ed esempio virtuoso dell’alto artigianato del territorio che si affida ai prodotti BMI per la loro elevata qualità, affidabilità e compatibilità.

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A proposito del progettista: Marco Lavit

Fondatore nel 2014 dell’Atelier Lavit di Parigi (atelier-lavit.com), il giovane professionista, già noto ai Committenti di Lilelo, si muove “filosoficamente” proprio nella loro direzione. Le sue esperienze recenti sono orientate verso strutture abitative insolite ed innovative, alla piccola scala, concepite come pezzi artigianali e di design esattamente come gli arredi che le completano. Il progettista instaura con la committenza dinamiche insolite e divertenti, che sottolineano – nel progetto quanto nel dialogo – una voluta distanza dal “quotidiano”. L’arch. Lavit sta interessandosi proprio in quel momento – in Francia, in Spagna, in Svizzera e Lussemburgo – ad architetture di questo genere, la cui richiesta è crescente un po’ ovunque e si confronta con operatori del settore (le aziende produttrici, le falegnamerie…) che stanno evolvendosi per dare risposte concrete a questa ”nuova” domanda, dotandosi di macchinari e sistemi logistici adeguati.

A proposito di BMI Italia

BMI Italia, parte di BMI Group, azienda di riferimento nel settore dei tetti e delle coperture a falda e piane, e delgruppo americano Standard Industries, nasce nel 2017 dall’unione sinergica di più aziende specializzate in coperture e soluzioni di impermeabilizzazione: Wierer, Braas Monier, Icopal ed EverGuard. L’azienda ha sede a Chienes, in provincia di Bolzano, ed è presente sul territorio nazionale con 12 siti produttivi, dove impiega circa 260 dipendenti. All’offerta integrata di prodotti e sistemi per coperture, BMI Italia affianca anche un’ampia gamma di servizi di consulenza dedicati ai professionisti e operatori del settore, come BMI Academy, BMI Expert, BMI RoofPro.

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