Entrambi i premi sono stati conferiti per il progetto di rigenerazione urbana di Piazza Duomo a Benevento, intervento strategico nel cuore del centro storico cittadino realizzato per conto del Comune. Il progetto è stato selezionato tra oltre 500 proposte da tutto il mondo, confrontandosi con studi di fama internazionale come Zaha Hadid Architects, Foster + Partners, Snøhetta, MAD Architects e BIG – Bjarke Ingels Group, per la sua capacità di combinare rispetto storico, qualità urbana e impatto sociale.
L’International Architecture Award, assegnato nella categoria Renovation, ha riconosciuto l’intervento come una delle eccellenze mondiali del design urbano contemporaneo. Il DNA Paris Design Award ha invece premiato la visione di Piazza Duomo nella categoria Public Architecture, sottolineandone l’approccio misurato e responsabile: riduzione della cubatura costruita, inserimento di elementi verdi, mitigazione visiva dei prospetti, uso di tecnologie integrate a basso impatto e valorizzazione del fronte monumentale del Duomo.
«Riqualificare uno spazio segnato da un progetto storico – vincitore a suo tempo di un concorso firmato da Isola e Gabetti – non era semplice», afferma Flavian Basile. «Personalmente ho sempre pensato che lì fosse necessario uno spazio aperto. Ma il compito dell’architettura non è assecondare gusti o tendenze. È testimonianza, responsabilità, continuità. Era un’incompiuta, priva di dialogo con il contesto e la cittadinanza. Il nostro lavoro è stato quello di ricucire, restituendo coerenza storica e prospettiva futura. Un gesto non gridato, ma rispettoso. Un luogo che non impone, ma propone.»
Il progetto ha anche ricadute misurabili: secondo stime dell’Osservatorio immobiliare, gli immobili prospicienti un intervento di rigenerazione urbana come la nuova piazza possono registrare un incremento del valore medio fino al 16%, e si prevede un impatto positivo anche in termini di flussi pedonali e attrattività turistica, grazie alla maggiore permeabilità, accessibilità e qualità dello spazio.
«Un intervento di rigenerazione del genere, in una città come Benevento, significa confrontarsi con il tempo, con la memoria, con la comunità. Non si tratta di evocare nostalgia, ma nemmeno di rifugiarsi nell’astrazione. Il nostro obiettivo era restituire un luogo vero, accessibile, essenziale, capace di creare nuove relazioni tra persone, storia e paesaggio urbano.»
Il progetto sarà esposto alla mostra internazionale “The City and the World”, in apertura il 20 settembre 2025 ad Atene presso il Contemporary Space Athens, in occasione della cerimonia ufficiale dell’International Architecture Award. Il 24 ottobre 2025 a Parigi è prevista invece la cerimonia di premiazione dei DNA Paris Design Awards.




