Parigi. Architetture, parchi e progetti urbani

Buona parte dell'immagine della Parigi che conosciamo oggi, legata alle grandi opere istituzionali affidate ai nomi più celebri dell'architettura contemporanea, dalla Biblioteca Nazionale allo Stadio di Francia ai nuovi quartieri residenziali lungo la Senna, proviene da una attenta politica concorsuale atta a valorizzare le qualità edilizie e a definire al dettaglio il disegno degli spazi aperti.

Le ZAC (Zone d'Aménagement Concerté) di Parigi infatti, esperienze a metà tra piano e progetto, sono sorte al fine di riaffermare il ruolo guida delle istituzioni, includendo la partecipazione di privati nella fase di ristrutturazione di ampie aree centrali della città, liberatesi a seguito dei processi di deindustrializzazione del ventennio precedente.

Il paesaggio urbano ne è risultato di conseguenza arricchito: pur mantenendo una certa continuità con la nobile tradizione dei grandi giardini pubblici presente in città, gli spazi aperti rappresentano spesso il risultato di sperimentazioni progettuali, a partire dal Parco della Villette per proseguire con i giardini di Gilles Clément, Michael Corajoud, e di intere generazioni di paesaggisti della vicina scuola di Versailles

ISCRIZIONI
Il viaggio è rivolto ad architetti, giornalisti, redattori di riviste specializzate, docenti universitari, studiosi e cultori della materia. Sono previsti riduzioni per gruppi di almeno cinque persone, per gruppi provenienti dagli ordini professionali convenzionati con ACMA e per i Sostenitori ACMA. Le iscrizioni saranno raccolte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni ed iscrizioni:
ACMA - via Antonio Grossich, 16 - Milano
- T
el: 02 70639293 | Fax: 02 70639761
- W
eb: www.acmaweb.com |  E-mail: acma@acmaweb.com

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