Come si prepara una parcella professionale

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Come si prepara una parcella professionale

Per preparare una parcella ci si deve basare sui Tariffari professionali stabiliti dalla Legge 143 del 1949 che fissano dei “minimi inderogabili” a cui fare riferimento a seconda della tariffa scelta.

N.B. I minimi inderogabili sono stati aboliti dal c.d. Decreto Bersani. Pertanto il calcolo della parcella professionale ha solo una funzione indicativa.

Ci sono 4 tipi di tariffe:

  • a percentuale, calcolata sull’importo delle opere, secondo la categoria e la prestazione professionale; per la progettazione si calcola in base al Computo Metrico Estimativo, per la Direzione dei Lavori si calcola in base all’importo dei lavori a consuntivo;
  • a vacazione, calcolata in base al tempo che si impiega a svolgere un incarico;
  • a quantità, calcolata in base alla produzione ripetitiva dei beni, molto usata nel campo del design industriale;
  • a discrezione, calcolata sul confronto di casi analoghi, generalmente per “consulenze” e nei rapporti del professionista con la Committenza Privata.

Le tabelle da consultare sono la A e B per l’incarico parziale, la A e A1 per l’incarico totale, sempre dopo la conoscenza della Classe e Categoria dell’immobile e l’importo delle opere.

Da aggiungere all’onorario c’è il rimborso spese che può essere di due tipi da stabilire con il Committente:

  • analitico, con documentazione di tutte le spese sostenute;
  • a forfait, in percentuale rispetto all’onorario totale (10% – 40%).

Per la progettazione di opere edilizie ripetitive (case a schiera, cellula tipo, ecc.) verrà pagato al progettista il progetto della singola unità e per le unità successive e che si ripetono, l’onorario sarà diminuito ad 1/5 o ad 1/2.

L’onorario per prestazioni d’urgenza viene incrementato del 25%, mentre quello in sedi disagiate del 50%.

Per le prestazioni urbanistiche valgono i tariffari della Circolare Ministeriale 6679 dei LL.PP. del 1969, in cui i tipi di onorari variano a seconda della prestazione urbanistica.

In genere l’importo è determinato dalla somma dei compensi relativi sia all’area interessata dal piano che alle volumetrie esistenti e da progetto, con l’applicazione di coefficienti decrescenti all’aumentare della superficie.

Per superfici maggiori di 100 h. l’onorario è a discrezione.

Dati parcella

  • 1. professionista: nome cognome qualifica, recapito, CF e P IVA;
  • 2. data emissione notula(parcella) e n° progressivo
  • 3. committente: nome cognome o rag. soc. cliente, indirizzo, CF o P IVA;
  • 4. rif. tariffa e aggiornamenti ministeriali, prestazioni compiute, tipo di onorario, quantificazione onorario accessori, e spese;
  • 5. contributo cassa nazionale previdenza, IVA applicata, totale spettante in lettere.

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