Qual è la differenza tra il progetto di massima ed il progetto esecutivo

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Progetto di massima

Il progetto di massima serve a fornire al Committente un’idea di massima dell’opera che si sta per eseguire e a dargli una prima valutazione del costo di costruzione, permettendogli di calibrare e di confrontare le proprie esigenze con la proposta del progettista.

È formato da una parte grafica costituita da tutti gli elaborati da presentare al Comune e cioè:

  • planimetrie 1:200 e/o 1:500;
  • piante in scala 1:100 del piano terra, del piano attico, del piano interrato o seminterrato progettate in conformità alle norme igienico-sanitarie, alle prescrizioni del Regolamento Edilizio, alle norme antincendio e alle norme antisismiche a seconda della zona di intervento;
  • prospetti e sezioni in scala 1:100, le sezioni devono tagliare il punto di massimo ingombro dell’edificio nel lotto per evidenziare i profili e le inclinate richieste dal Regolamento Edilizio;
  • una parte descrittiva costituita da una Relazione Tecnica con la descrizione delle caratteristiche tipologiche dell’edificio, i rapporti volumetrici, i materiali, gli impianti, i pavimenti, gli infissi, ecc. e da un Preventivo Sommario in cui viene stabilito orientativamente il costo medio dell’opera tramite comparazione con un tipo edilizio simile di cui si conoscano i costi

Progetto esecutivo

Il progetto esecutivo deve contenere tutte le informazioni tecniche, distributive, formali per la corretta e puntuale realizzazione dell’opera. Si compone di:

  • una relazione generale che descrive le ragioni e i contenuti del progetto;
  • una parte grafica: disegni architettonici, strutturali, impiantistico-tecnologici;
  • una parte estimativa: comprende il Computo Metrico Estimativo, il costo imprenditoriale (utile più rischi), il costo complementare (costo dell’area, costo di urbanizzazione e costruzione, costo delle parcelle professionali, spese generali).

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